Pirateria audiovisiva, Capitanio: "Serve educazione digitale nelle scuole"

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Il Mattino di Padova INTERNO

Pirateria audiovisiva, Capitanio: "Serve educazione digitale nelle scuole" "La situazione e' drammatica dal punto di vista culturale ed economico. Gli strumenti adottati dall'inizio dell'anno hanno dato risultati straordinari: siamo passati da 9mila siti abbattuti negli ultimi 10 anni a 18mila abbattuti solo in questo semestre. Serve tanta educazione digitale nelle scuole, perche' tanti giovani non hanno consapevolezza delle implicazioni penali che ha questo tipo di pirateria". (Il Mattino di Padova)

La notizia riportata su altre testate

Cala la pirateria sul calcio e sulle serie TV, tra i contenuti più piratati troviamo i film. (DDay.it)

Calano lievemente sia la platea dei pirati sia il numero totale degli atti illeciti ma il danno economico potenziale per le industrie dei contenuti e per il Sistema Paese rimane grave. (Sky Sport)

Pirateria audiovisiva, Rossi Bagnoli: "Qualcosa sta cambiando" (Il Mattino di Padova)

Pirateria audiovisiva, il 39% degli italiani ha commesso almeno un atto di pirateria nel 2023

Le industrie dei contenuti audiovisivi hanno subito un danno economico stimato di 767 milioni di euro, un aumento del 14% rispetto al 2021.Secondo un'indagine Ipsos per Fapav, presentata a Roma, in occasione dell'evento "Stati Generali della Lotta alla Pirateria tra Legalità, Sicurezza e Intelligenza Artificiale" organizzato dalla Federazione presso il Salone Angiolillo del Palazzo Wedekind, alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni e dell'Industria, i film sono i contenuti più piratati, mentre la pirateria di serie TV e fiction è diminuita del 14% rispetto al 2022. (Borsa Italiana)

È quanto emerge dall'indagine sulla pirateria audiovisiva in Italia nel 2023 fatta da Ipsos per conto di Fapav-Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali. Si stima una perdita di fatturato per l'economia italiana pari a circa 2 miliardi di euro. (Sky Tg24 )

"Bisogna far capire a tanti ragazzi che ogni clic che si fa utilizzando strumenti di pirateria toglie posti di lavoro a loro coetanei. Ogni gesto di accesso a video, film, serie ed eventi sportivi non e' una prerogativa in un mondo in cui si puo' fare tutto ma un atto che fa perdere posti di lavoro, che danneggia la creativita' italiana e che colpisce l'economia del nostro Paese". (Il Mattino di Padova)