Rapina per coprire abusi sessuali, arrestati anche due frati

I carabinieri di Afragola, nel Napoletano, hanno arrestato sei persone, nell'ambito di indagini su una rapina. Tra gli arrestati ci sono anche due frati, uno dei quali avrebbe dato mandato di eseguire il furto di cellulari, per coprire abusi sessuali ai danni di due vittime che sui rispettivi cellulari avevano memorizzato "immagini e chat imbarazzanti che avrebbero potuto creare seri problemi ad alcuni frati dei monasteri in cui avevano lavorato le stesse vittime". (Ticinonews.ch)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Padre Domenico, che negli ultimi anni è stato un importante punto di riferimento per il territorio, era stato festeggiato per i suoi 25 anni di sacerdozio lo scorso 25 aprile. Durante la celebrazione, il parroco aveva ricevuto attestati di stima per il suo impegno nella comunità. (ROMA on line)

I Carabinieri traggono in arresto sei persone tra cui due frati, uno del convento di Santa Maria Occorrevole a Piedimonte Matese nel casertano e l’altro parroco della basilica di sant’Antonio da Padova ad Afragola (Positanonews)

Una rapina anomala commessa ad aprile da due incappucciati armati di mazza e coltello ha aperto la clamorosa indagine condotta dai carabinieri e coordinata dalla Procura di Napoli Nord che ipotizza un torbido giro di abusi e violenze sessuali consumate in alcuni monasteri tra i quali la Basilica di Sant’Antonio ad Afragola, in provincia di Napoli. (La Repubblica)

Napoli: Due frati arrestati per rapina e copertura di abusi sessuali

I Carabinieri si sono appostati ed alla consegna del denaro sono intervenuti. Il commerciante di Afragola aveva ricevuto diverse richieste estorsive (Impresa Italiana)

E’ uno degli uomini al centro dell’inchiesta che ha portato a sei arresti, tra cui i due frati accusati di violenze sessuali, misure richieste dalla Procura di Aversa Napoli Nord. Assieme a lui in manette anche Padre Domenico Silvestro, ancora attivo presso il convento afragolese. (CasertaCE)

L’inchiesta, condotta dalla Procura di Napoli Nord (pm Cesare Sirignano, procuratore Maria Antonietta Troncone), ha rivelato che la rapina sarebbe stata commissionata da uno dei frati per recuperare cellulari contenenti prove compromettenti. (Positanonews)