Serena Brancale e Luigi Lo Cascio: La Sorgente di Amore e Jazz in Domenica In Prima di Sanremo 2025

02/03/2025 SPORT

Non tutti sono a conoscenza del fatto che Serena Brancale ha attraversato una fase interessante nel mondo del cinema. La talentuosa cantante, che ha riscosso un enorme successo con il suo brano “Anema e Core”, è stata ospite a Domenica In durante l’episodio del 2 marzo. Qui, ha condiviso con Mara Venier il suo passato nel film “Mio cognato”, diretto da Alessandro Piva e interpretato da illustri attori come Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio. (SofiaOggi.com)

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Dopo dieci anni, Serena Brancale è tornata sul palco del Teatro Ariston, portando tutta la sua energia e il talento con “Anema e Core”, , il brano in gara alla 75^ edizione del Festival di Sanremo, disponibile in radio e in digitale. (Radio Norba News)

Al suo fianco la cantante ha anche la sorella Nicole, che al Festival è stata la sua direttrice d'orchestra: «Mia sorella è una docente di pianoforte, ha un'altra vita rispetto a me, un profilo più basso. (Vanity Fair Italia)

Serena Brancale ha recentemente condiviso emozionanti ricordi riguardo alla madre, descrivendola come un angelo che continua a guidarla. “”Mia mamma mi ha trasmesso la passione per la musica, lei per me era tutto. (Radio Kiss Kiss)

Mi hanno sempre detto che io sono così» Serena Brancale appena tornata dal palco dell'Ariston è ospite nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo. «La mia canzone in barese con il titolo in napoletano per omaggiare Pino Daniele e perché amo questa espressione, "Anema e Core". (ilmessaggero.it)

Tra gli ospiti di Silvia Toffanin a Verissimo, domenica 23 febbraio, anche Serena Brancale. Reduce dal Festival di Sanremo 2025 con la sua "Anema e core", la cantautrice e polistrumentista pugliese ha parlato dell'esperienza sul Teatro Ariston ma anche di vita personale. (Today.it)

Brancale, poi, ha raccontato l'amore con il fidanzato Dario Morello e il legame con Alessandra Amoroso: «Con Ale è nata una bellissima amicizia e insieme ci troviamo benissimo, siamo come due compagne di banco». (leggo.it)