In due anni raddoppiano italiani con criptovalute in portafoglio

In due anni raddoppiano italiani con criptovalute in portafoglio
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Borse.it ECONOMIA

Le criptovalute fanno sempre più gola alle famiglie italiane. Almeno questo è uno dei trend messo in evidenza dalla Consob nel suo ultimo Rapporto sulle scelte di investimento delle famiglie italiane, evidenziando come tra il 2022 e il 2024 la percentuale degli intervistati che dichiara di avere criptovalute in portafoglio è più che raddoppiata, passando dall’8% al 18%. Tuttavia, precisa l’Autorithy guidata da Paolo Savona, la scelta non sempre è associata ad un’effettiva conoscenza delle caratteristiche di questo tipo di asset digitale. (Borse.it)

Su altri giornali

Nei portafogli degli italiani, accanto a un mix di prodotti finanziari piuttosto tradizionale, c’è una sempre più crescente attenzione verso criptovalute e investimenti sostenibili. È questo che emerge dall’edizione 2024 del Rapporto sulle scelte di investimento delle famiglie italiane di Consob, citato da Il Sole 24 Ore. (WIRED Italia)

Il portafogli degli investitori italiani Stando a quanto evidenziato dal rapporto, gli investitori italiani si concentrano quasi esclusivamente su certificati di deposito e buoni fruttiferi postali. Il rapporto Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane è molto interessante. (QuiFinanza)

I social media battono i giornali della carta stampata e del web e si collocano al terzo posto, dopo Internet e Tv, nella graduatoria delle fonti di informazione più usate dalle famiglie italiane per orientarsi nelle scelte di investimento. (Notizie d'Abruzzo)

Investimenti, gli italiani cercano informazioni sui social media – Notizie d'Abruzzo

Ultim'ora news 31 luglio ore 14 (Milano Finanza)

In Italia tra il 2022 e il 2024 è più che raddoppiata la percentuale di persone che hanno criptovalute in portafoglio, dall'8 al 18%. E quelli che fanno investimenti sostenibili sono passati dalll'11 al 20%. (Corriere della Sera)

I social media battono i giornali della carta stampata e del web e si collocano al terzo posto, dopo Internet e Tv, nella graduatoria delle fonti di informazione più usate dalle famiglie italiane per orientarsi nelle scelte di investimento. (Corriere della Sera)