Inchiesta ultras: il procuratore FIGC Chinè ha chiesto gli atti alla Procura di Milano. Milan disponibile a collaborare
Si è già attivata anche la giustizia sportiva per l'inchiesta giudiziaria di Milano sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle curve di Inter e Milan. Il procuratore federale della Figc, Giuseppe Chinè, sta infatti chiedendo in queste ore - apprende l'ANSA - ai pm della Procura della Repubblica di Milano l'ordinanza di custodia cautelare e gli atti di indagine non coperti da segreto. L'intento é verificare eventuali condotte "rilevanti" per l'ordinamento sportivo, da parte delle due società o di loro tesserati. (Eurosport IT)
Ne parlano anche altre fonti
Arresti Ultras, il Procuratore: "Milan e Inter sono da considerarsi parti danneggiate" (Milan News)
"Focus: in un Paese normale oggi Milan e Inter spiegherebbero i rapporti con le curve. I media farebbero una riflessione sul loro ritardo nel cogliere certi fenomeni visibili a occhio nudo. E i leghisti chiederebbero a Salvini il perché di certe foto-opportunity (quello era)". (Tutto Juve)
L'inchiesta condotta dalla DDA della Procura di Milano che ha travolto i gruppi organizzati delle Curve di San Siro rischia di avere ulteriori strascichi. Le due società non sono indagate dalla Procura di Milano, che però ha aperto un procedimento di prevenzione nei loro confronti. (Goal Italia)
Stando alle indagini della Squadra Mobile il 12 novembre del 2022, qualche settimana dopo l’omicidio di Vittorio Boiocchi, capo storico della Nord dell’Inter, “si è avuto percezione dei cambiamenti in corso” nell’ambiente quando le intercettazioni fecero scoprire “la comparsa sulla scena di un soggetto, di origini calabresi, definito “spacchioso (arrogante ndr) calabrotto””. (Il Dispaccio)
Dalle intercettazioni emerse oggi dopo l’arresto del capo ultras del Milan Luca Lucci, viene fuori che, invece, un motivo di scontro concreto c’era. E che Lucci aveva rapporti non solo con Fedez ma con buona parte dei rapper più noti in Italia, anche se questo secondo filone è parzialmente omissato, a riprova che le indagini sarebbero ancora in corso. (Open)
Penso anche agli scontri prima del derby di Genova, io sono un tifoso appassionato, ma la violenza e la mafia devono stare fuori dagli stadi». «Ringrazio la polizia, io vado allo stadio da quando ho 5 anni e se qualcuno usa lo stadio per interessi suoi con puzza di mafia, Camorra e ‘Ndrangheta, va isolato, beccato e allontanato quindi ringrazio le forze dell’ordine. (ilmattino.it)