Legge marziale in Corea del Sud, il presidente Yoon rischia l'impeachment: scoppia il caos nel Paese

Legge marziale in Corea del Sud, il presidente Yoon rischia l'impeachment: scoppia il caos nel Paese
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Virgilio Notizie ESTERI

La Corea del Sud è riuscita a superare la notte. Dopo la dichiarazione della legge marziale, e il suo annullamento, da parte dello stesso presidente Yoon, ora si organizza il dopo. Il partito dell’opposizione ha chiesto le dimissioni, ma Yoon potrebbe rischiare anche un processo. I manifestanti fuori dall’Assemblea Nazionale hanno gridato: “Arrestate Yoon“. L’impeachment non è impossibile: anche se il blocco dell’opposizione è composto solo da 192 seggi (su 300), i due terzi potrebbero essere raggiunti grazie agli stessi politici del partito di Yoon. (Virgilio Notizie)

Su altri giornali

I partiti di opposizione sudcoreani presentano la mozione di impeachment contro il presidente Yoon Suk-yeol - REUTERS (Avvenire)

A farlo retrocedere la presa di posizione del Parlamento che hanno sfidato le forze di sicurezza per votare contro la sua dichiarazione appoggiati da migliaia di manifestanti scesi in strada. Corea del Sud: polizia e manifestanti davanti all'Assemblea nazionale Seoul, 4 dic. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Era dal 1980 che nel Paese non veniva dichiarata la legge marziale. Il presidente della Corea del Sud Yoon Suk-yeol nella notte ha dichiarato la legge marziale, ma poche ore dopo il Parlamento è riuscito a votare per ritirarla. (Fanpage.it)

Crisi in Corea, chiesto l'impeachment per il presidente Yoon: "Ha tradito il Paese"

Verso l’impeachment per il presidente della Corea del Sud Yoon Suk Yeol, dopo l’imposizione (e la revoca) della legge marziale nel Paese. Il principale partito d’opposizione sudcoreano, il Partito democratico, sta valutando un piano che prevedrebbe di proporre l’impeachment per il presidente oggi 4 dicembre e di tenere poi una votazione sull’impeachment il 6 o il 7 dicembre. (LAPRESSE)

Dopo aver fatto piombare il Paese nel caos nella notte tra il 3 e il 4 dicembre imponendo una “legge marziale d’emergenza” - rimasta in vigore poco meno di sei ore prima che il parlamento la facesse decadere costringendo poi lo stesso presidente a ritirarla - Yoon Suk-yeol ora si appresta ad affrontare la richiesta delle opposizioni che hanno presentato una mozione di … (la Repubblica)

Sei partiti di opposizione hanno presentato una mozione per la messa in stato di accusa del leader di Seoul, che verrà discussa durante una sessione plenaria dell’Assemblea nazionale in programma per il 5 novembre. (il Giornale)