Aggressioni ai sanitari, pene più severe: "Fino a cinque anni di carcere e 10.000 mila euro di multa". Il Governo: "Stop a violenze e alla distruzione di pronto soccorso"

Aggressioni ai sanitari, pene più severe: Fino a cinque anni di carcere e 10.000 mila euro di multa. Il Governo: Stop a violenze e alla distruzione di pronto soccorso
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Aggressioni ai sanitari, pene più severe: "Fino a cinque anni di carcere e 10.000 mila euro di multa". Il Governo: "Stop a violenze e alla distruzione di pronto soccorso" Si estende l’arresto obbligatorio in flagranza anche agli atti di violenza che causano lesioni personali ai professionisti sanitari o che producono danni ai beni mobili e immobili destinati all’assistenza sanitaria. Inoltre si applica l’arresto obbligatorio in flagranza, anche “differito”, ossia nelle quarantotto ore successive alla condotta delittuosa inequivocabilmente provata da documentazione videofotografica TRENTO. (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altre testate

È quanto previsto da decreto-legge approvato oggi in Cdm che si propone di contrastare e prevenire i numerosi episodi di violenza all'interno degli ospedali. (Fanpage.it)

«Soddisfazione» da parte delle federazioni sindacali dei medici per le nuove misure approvate dal governo contro le aggressioni nei reparti, ma ora i rappresentanti chiedono «maggiori investimenti, assunzioni e misure di prevenzione». (quotidianodipuglia.it)

Quindi, oltre al carcere (fino a 5 anni di detenzione) il provvedimento prevede anche multe fino a 10.000 euro per chi danneggia le strutture sanitarie. Come Sumai siamo soddisfatti anche perché il ministro della Salute Orazio Schillaci ha accolto una nostra proposta di pena pecuniaria. (Adnkronos)

Dl aggressioni, in campo il plauso delle categorie dai medici agli infermieri ai direttori generali

“LA CISL valuta positivamente l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del DL con nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti di medici e sanitari che adotta, fra le varie misure, l’estensione dell’arresto in flagranza differita anche alle violenze operate nei confronti dei professionisti sanitari da accertare attraverso strumenti che consentano di poter identificare l’aggressore con pene fino a 5 anni di carcere, nonché l’introduzione di nuove misure di rafforzamento delle sanzioni a danno degli aggressori fino a 10.000 €. (CISL)

Ora dare indicazioni a Regioni e Asl per videosorveglianza, anche con fondi Pnrr. (AssoCareNews.it)

Soddisfazione, da parte della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, per l’approvazione in Consiglio dei ministri, del decreto-legge che introduce nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari e il danneggiamento delle strutture. (Sanità24)