“Io, rider sotto il diluvio: ho rischiato di affogare per un euro di mancia e ho chiesto aiuto alla polizia”

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BOLOGNA – Asif Khan arriva al ristorante con la bici ricoperta da un grande cellophane nero. Afghano, 33 anni – in Italia da cinque- ha deciso che da ora in poi sarà il suo modo di proteggerla dalla pioggia. Quella più forte, che ha consumato le ruote e l’ha inchiodato a terra, l’ha incontrata sabato sera. Quando tra le strade zuppe di acqua e poi di fango di Bologna, era comunque in giro: «Solit… (La Repubblica)

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Harshad, lo chiameremo così per non renderlo riconoscibile, ha 22 anni ed è uno dei tanti rider di origine pachistana di Bologna. Non ha avuto paura la notte fra sabato e domenica, quando in sella alla sua bicicletta ha portato a termine ben 28 consegne a domicilio nonostante il violento nubifragio che si abbatteva sulla città, ma è terrorizzato alla sola idea di perdere il suo precarissimo posto di lavoro. (Corriere della Sera)

Se l’avesse non sarebbe certo lì, in una notte di alluvione a Bologna, a portare una pizza margherita a casa di chissachì per una manciata di spiccioli. Una bici, il lago in mezzo alla strada e un cubo sulla schiena. (La Stampa)

– A decine hanno continuato a lavorare, percorrendo strade già diventate fiumi. Chi in scooter, chi in bicicletta, rider delle piattaforme di delivery avvistati e filmati – inavvertitamente da chi tentava di documentare le inondazioni –, sollevando indignazione in parte del web. (il Resto del Carlino)

Bologna, rider sotto il diluvio, esposto Cgil alla Procura

Sabato 19 ottobre, mentre Bologna era flagellata da un violento nubifragio, i rider sfrecciavano per le strade allagate della città per consegnare cibo a domicilio. Una scena che ha suscitato sdegno e indignazione, immortalata dai video e dalle foto dei cittadini. (WIRED Italia)

Rider al lavoro anche con il grave maltempo dei giorni scorsi, costretti a mettere a rischio la vita per continuare ad effettuare le consegne. "Abbiamo visto tutti le scene allucinanti di rider in motorino sotto il diluvio nella sera di sabato scorso (19 ottobre), nonostante le comunicazioni del sindaco a non uscire di casa - è la denuncia del sindacato - Se Just Eat ha sospeso le attività e il servizio in conseguenza di una procedura concordata a livello nazionale con le organizzazioni sindacali per la gestione delle condizioni meteo avverse, al momento non ci risulta che altre piattaforme abbiamo sospeso le consegne, rendendosi così responsabili di mettere a rischio la sicurezza e l’incolumità dei loro rider". (Adnkronos)

A rischio la sicurezza e l’incolumità dei rider “Just Eat ha sospeso le attività e il servizio in conseguenza di una procedura concordata a livello nazionale con le organizzazioni sindacali per la gestione delle condizioni meteo avverse, mentre al momento non ci risulta che altre piattaforme abbiano sospeso le consegne, rendendosi così responsabili di mettere a rischio la sicurezza e l’incolumità dei loro rider”. (Collettiva.it)