Italia, quattro messaggi nello sfogo di Spalletti. E l'idillio coi media si è incrinato

Italia, quattro messaggi nello sfogo di Spalletti. E l'idillio coi media si è incrinato
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Italia, quattro messaggi nello sfogo di Spalletti. E l’idillio coi media si è incrinato Quattro messaggi nello sfogo di Lipsia post qualificazione dopo il pari allo scadere contro la Croazia: così il commissario tecnico Luciano Spalletti rivendica il valore del 2° posto ottenuto dalla Nazionale. Guai a chi minimizza la qualificazione tra le prime sedici d’Europa. Finora le crociate del c.t. avevano avuto bersagli interni ma stavolta Spalletti ha puntato altrove, all’esterno, e l’idillio coi media si è incrinato. (TUTTO mercato WEB)

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Luciano Spalletti, Commissario Tecnico dell'Italia, si è sfogato in conferenza stampa al termine del match pareggiato 1-1 contro la Croazia, valso agli Azzurri il passaggio agli ottavi di finale degli Europei 2024 da secondi del Girone B. (Pianeta Milan)

Spalletti Luciano è un buon allenatore, un ottimo professionista. Ogni tanto l'uno e l'altro aggettivo finiscono nell'ombra del suo carattere e allora esce allo scoperto la sua vera cifra umana che è portata al disprezzo o al sarcasmo, non certamente all'ironia che non gli appartiene affatto. (il Giornale)

Spalletti: "Io voglio bene a tutti ma se mi prendi per il co se si perde una partita divento una belva" (Eurosport IT)

Euro 2024, scatta la caccia alla spia dell'Italia: il gravissimo sospetto di Spalletti

L’Italia arriva agli ottavi senza sorrisi. Lucio e ombre, le inquietudini di un allenatore che non riesce a godersi il momento, soffocato dalla tensione, indispettito dalla possibilità che, all’interno del gruppo, ci sia una talpa. (Corriere della Sera)

In un editoriale il giornalista sportivo Franco Ordine ha parlato dell'atteggiamento di Spalletti nei confronti della stampa. (AreaNapoli.it)

L’applauso sotto la curva è l’unico gesto distensivo prima di tanto nervosismo. In particolare nella mala risposta al giornalista, che gli chiedeva se alla parola “patto”, alla base della rivoluzione tattica, la rivoluzione ha preso un’altra piega, con una risposta perentoria: “Io parlo sempre con i giocatori, che state dicendo…”, prima delle scuse che ha rivolto al reporter in piena notte. (Liberoquotidiano.it)