Papa Francesco, diplomazia della speranza vs. “la sempre più concreta minaccia di una guerra mondiale”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La diplomazia della speranza, che non può essere altro che diplomazia della verità, ma anche diplomazia del perdono, è per Papa Francesco la risposta ad un mondo sempre più polarizzato, che vive la “sempre più concreta minaccia di una guerra mondiale”, e in cui c’è bisogno di un linguaggio comune e basato sulla buona fede, e non di documenti internazionali che praticano una “colonizzazione ideologica” cambiando terminologia e valorizzando nuovi diritti, tra cui l’inaccettabile diritto all’aborto (ACI Stampa)
Su altri giornali
Vinicius completa il podio, Yamal sorprende A completare il podio c’è il brasiliano Vinicius Jr. (Europa Calcio)
Eccellenze, Signore, Signori, ci ritroviamo stamani per un momento d’incontro che, al di là del suo carattere istituzionale, vuole anzitutto essere familiare: un momento in cui la famiglia dei popoli si riunisce simbolicamente attraverso la vostra presenza, per scambiarsi un augurio fraterno, lasciando alle spalle le contese che dividono e per riscoprire piuttosto ciò che unisce. (SettimanaNews)
La Sala Stampa della Santa Sede ha fatto sapere che sono 184 gli Stati che attualmente intrattengono piene relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Ad essi vanno aggiunti l’Unione Europea e il Sovrano Militare Ordine di Malta. (Silere Non Possum)
Tiziana Campisi – Città del Vaticano Read Also “La diplomazia deve avere il coraggio di essere creativa per rafforzare l’unità nella diversità”: suonano come un impegno a nome di tutti gli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede le parole del decano del corpo diplomatico e ambasciatore di Cipro, George Poulides, nel saluto rivolto al Papa durante l’udienza per gli auguri d’inizio anno. (Vatican News - Italiano)
Attenzione alle fake news e all'intelligenza artificiale, combattiamo la cancel culture. (il Giornale)
Andare in vacanza per dormire: questo uno dei trend sul turismo più popolari degli ultimi due anni. Sempre più persone per vivere nel mondo attuale hanno bisogno di staccare e prendersi dei giorni per riposare e resettare la propria routine del sonno. (Roba da Donne)