Crisi Beko, Alfieri (PD): «Il governo non difende i lavoratori. Grave l’assenza di Urso»
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VARESE – L’annuncio di tagli pesantissimi sui posti di lavoro con la chiusura di due stabilimenti e il pesante ridimensionamento del polo Beko di Cassinetta di Biandronno ha subito suscitato reazioni politiche pesanti. E se i senatori del Partito Democratico non esitano a puntare il dito contro il governo, «incapace di difendere i posti di lavoro e il sistema produttivo italiano»; il sindaco di Varese Davide Galimberti parla di «mannaia sociale sul Cassinetta». (malpensa24.it)
La notizia riportata su altri giornali
In base al piano, sarebbe prevista la chiusura di Siena, Comunanza (Ascoli Piceno) e della linea del freddo a Cassinetta. – La notizia che tutti temevano è arrivata. (LA NAZIONE)
L’UGL Metalmeccanici è fermamente contraria e non accetta tali imposizioni di Beko che vanno a creare un clima di disperazione occupazionale”. (Il Giornale d'Italia)
Si è concluso presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy l'incontro cruciale tra l'azienda Beko, rappresentanti del Governo e i sindacati, per discutere del futuro dello stabilimento di Siena. (oksiena.it)
Cassinetta (Varese), 20 novembre 2024 – Un totale di 1.935 esuberi. E' quanto comunicato, in base a quanto si apprende, dai vertici della ex Whirlpool al tavolo ministeriale in corso a Roma, al Minit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), dove sono presenti anche i sindacati. (IL GIORNO)
“I lavoratori e le lavoratrici hanno condiviso il percorso indicato dalle organizzazioni sindacali per giungere il prima possibile alla soluzione dei due problemi evidenziati con la mobilitazione: Iniziare una trattativa vera sul piano industriale che indichi la misura e il cronoprogramma degli investimenti oltre ai mercati di riferimento, per rilanciare il sito e il suo ciclo integrato per le produzioni strategiche di inox, fucinati e tubi con le ricadute sui livelli occupazionali (diretti e dell’indotto) e ambientali con produzioni più green; (Terni) soddisfazione dei sindacati, in merito all’adesione sullo sciopero proclamato in Acciai Speciali Terni, Tubificio e Indotto, oltre il 95% di adesione in tutti i reparti, e tra operai i impiegati. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
"Servono subito azioni concrete a tutela dei lavoratori. Il Comune di Siena in prima linea fin dall'inizio del mandato" (oksiena.it)