Missione Unifil, la Brigata Sassari in partenza per il Libano

Sassari. Nelle prossime settimane la Brigata “Sassari” assumerà il comando del contingente italiano e del settore Ovest di UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), la Forza multinazionale di interposizione delle Nazioni Unite nel Libano del Sud, il cui mandato consiste nel garantire il rispetto della risoluzione 1701 dell’11 agosto 2006 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Il comando dell’operazione, denominata “Leonte”, sarà affidato al generale Stefano Messina, comandante della Brigata “Sassari”, che da agosto a febbraio sarà a capo di un contingente di circa 3.500 caschi blu del quale fanno parte mille militari italiani di cui oltre 500 della Brigata “Sassari” appartenenti al Comando Brigata, al 151° Reggimento fanteria “Sassari”, al Reggimento logistico “Sassari”, al 5° Reggimento genio guastatori di Macomer e al 45° Reparto Comando e Supporti Tattici “Reggio”. (SARdies.it)

Ne parlano anche altri giornali

A Gaza raid su Khan Younis: almeno settanta morti e cento feriti Per il ministero della Sanità di Gaza, sono almeno 38.443 i palestinesi uccisi dal 7 ottobre (Dire)

Hamas denuncia che c'è stato un raid israeliano a una sala di preghiera in un campo profughi sulla spiaggia di Gaza, a ovest di Gaza City, che ha causato 17 morti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il ministero della Sanita' palestinese ha detto che sono almeno 71 le persone uccise e 289 quelle ferite nell'attacco israeliano contro un accampamento di sfollati nel sud di Gaza. La dichiarazione aggiorna il precedente bilancio "del terribile massacro dell'occupazione israeliana" - afferma in una nota Hamas - nel campo di al-Mawasi. (Il Mattino di Padova)

Raid di Israele su campo profughi a Khan Younis, oltre 70 morti e 300 feriti, "ferito leader di Hamas Deif", ma l'organizzazione smentisce - VIDEO

Fonti israeliane non ufficiali fanno sapere che in realtà l'obiettivo era Mohammed Deif, comandante dell'ala militare di Hamas, che sarebbe stato gravemente ferito, mentre la radio dell'esercito, citando fonti della Difesa, riferisce che l'obiettivo era «molto significativo» e che i risultati non sono immediatamente chiari. (La Stampa)

«Colpito il capo militare di Hamas, l’architetto del 7 ottobre». L’annuncio su Haaretz e sugli altri media israeliani è come uno squillo di vittoria, forse pure una mission accomplished da poter esibire davanti ai falchi del governo per aprire finalmente il negoziato per una tregua proposto sei settimane fa da Joe Biden. (Avvenire)

Israele spiega di aver colpito e ferito il leader di Hamas Mohammed Deif, praticamente introvabile dal 7 ottobre ad oggi, e che si sarebbe dunque nascosto nel sud della Striscia. Il bilancio come si può immaginare è provvisorio, e aumenterà sicuramente nelle prossime ore. (Il Giornale d'Italia)