“L’epatite può essere debellata, ma servono altri soldi”

Non è raro che un’epatite virale appena diagnosticata presenti già un danno al fegato, rilevante. Per Bettina Maeschli, direttrice dell’associazione svizzera per l’epatite giornate come quella di oggi sono importanti più che mai per accendere i riflettori su questa infezione: “Ci sono ottime terapie disponibili – spiega ai microfoni del Radiogiornale della RSI – L’epatite C è curabile e l’epatite B può essere controllata molto bene con i farmaci, in modo da non danneggiare il fegato. (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In Italia, dati alla mano, si assiste ad una diminuzione dell'incidenza delle infezioni di origine virale, soprattutto in seguito all'introduzione nel 1991 della vaccinazione obbligatoria per i nuovi nati contro l'epatite B. (il Giornale)

L’epatite è una malattia spesso silenziosa, che colpisce il fegato. Ne esistono diverse tipologie, virali e non virali. Anche le fonti di contagio possono essere differenti. In occasione della Giornata Mondiale dell’Epatite, che ricorre il 28 luglio, abbiamo approfondito questo tema con la Dottoressa Roberta D’Ambrosio, Specialista in Gastroenterologia ed Epatologia del Policlinico di Milano. (Io Donna)

La Giornata mondiale delle Epatiti istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si celebra ogni anno il 28 luglio e rappresenta un'opportunità per intensificare gli sforzi verso gli obiettivi 2030 di eradicazione delle epatiti. (Io Donna)

Epatiti, 1 milione di morti l'anno e in Italia 280mila asintomatici

Si celebra oggi la Giornata Mondiale dell'Epatite, per sensibilizzare l'opinione pubblica sui rischi legati all'epatite; il tema scelto per quest’anno recita «È tempo di agire». è sempre attivo il programma di screening, che è gratuito e rivolto ai biellesi nati tra il 1969 e il 1989 e ai residenti temporanei. (La Stampa)

Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) le infezioni croniche da virus dell’epatite B (HBV) e C (HCV) coinvolgono, rispettivamente, 254 e 50 milioni di persone nel mondo e causano 1,3 milioni di morti ogni anno; le infezioni da virus dell’epatite A (HAV) ed E (HEV), sebbene più largamente diffuse nei Paesi con bassi standard igienico-sanitari, si verificano anche nei Paesi europei, Italia inclusa. (Sardegnagol)

Le epatiti causano 1,3 milioni di morti ogni anno nel mondo e rappresentano un problema di grande impatto anche in Italia. Lo sottolinea l'Istituto superiore di sanità (Iss) in occasione della Giornata mondiale contro le epatiti promossa dall'Oms e che si celebra oggi. (Alto Adige)