Approvati i dazi alle auto elettriche cinesi, no della Germania ma la Commissione va avanti

Il Comitato di difesa commerciale europeo ha approvato i dazi alle auto elettriche cinesi, imponendo quindi ufficialmente tariffe tra il 17% e il 35% alle importazioni di veicoli a batteria da Pechino. Decisiva la scelta della Commissione di procedere nonostante un numero molto alto di astensioni e l'opposizione della Germania. L'Italia avrebbe invece votato a favore. Questi dazi sono stati pensati per proteggere il mercato delle auto elettriche europeo da quella che l'Ue ha definito un'operazione di dumping da parte della Cina (QuiFinanza)

Su altri giornali

Bruxelles, 4 ott. (Tiscali Notizie)

L’Unione Europea si è spaccata sulla proposta di introdurre dazi nei confronti di alcuni produttori di auto elettriche assemblate in Cina. (Il Fatto Quotidiano)

via depositphotos.com Il Comitato difesa commerciale dell’UE ha confermato i dazi sulle auto elettriche cinesi con 10 sì, 5 no e ben 12 astenuti. (Rinnovabili)

Dazi Ue sulle auto elettriche, le ritorsioni della Cina: nel mirino veicoli di lusso, terre rare e investimenti

Nonostante l'assenza di una maggioranza qualificata a favore o contraria durante il voto del comitato Tdi (Trade Defence Instruments), la Commissione può procedere autonomamente con l'adozione della misura. (il Giornale)

Nella giornata di oggi gli Stati Membri della UE erano chiamati al voto per confermare, o annullare, i dazi aggiuntivi sull'importazione delle auto elettriche di produzione cinese. La Commissione Europea ha trovato il sostegno dei Paesi Membri, e quindi i dazi che erano provvisori diventano ora definitivi, anche se i negoziati continuano (greenmove.hwupgrade.it)

A Pechino speravano in Germania e Spagna, che dopo le visite degli scorsi mesi dei rispettivi leader al cospetto di Xi Jinping si erano schierate contro le tariffe con l'obiettivo dichiarato di scongiurare una guerra commerciale. (La Stampa)