Concordato preventivo biennale: cosa prevede il ravvedimento speciale

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PNRR Ponte sullo Stretto

Il 1° ottobre 2024, il DL 113/2024 (Decreto Omnibus) ha superato il necessario vaglio dell'approvazione in Senato ai fini della sua conversione in legge definitiva, la quale dovrà avvenire entro l'8 ottobre 2024. Vedi anche: Conversione DL Omnibus: dalle novità sul concordato biennale al Bonus Natale del 1° ottobre 2024. Vedi anche: DL Omnibus: il Senato approva la conversione in Legge del 1° ottobre 2024. (QuotidianoPiù)

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L'articolo 1 integra le modalità per l'erogazione del contributo sotto forma di credito di imposta per la realizzazione di investimenti nella ZES unica (comma 1); stabilisce una procedura di calcolo dell'ammontare massimo del credito di imposta fruibile da ciascun beneficiario ai fini del rispetto del limite di spesa prevedendo la possibilità che l'autorizzazione di spesa sia incrementata nel limite massimo complessivo di 1.600 milioni di euro per l'anno 2024 (comma 2); i versamenti all'entrata possono essere disposti direttamente alla contabilità speciale n. (Documentazione parlamentare)

Dal 4 ottobre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “DISCO VIVO”, il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri dal quale è estratto il singolo “Bandiere sporche” in rotazione radiofonica per Blackcandy Produzioni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Quanto alle somme da restituire si va dal 50% nel caso dei contribuenti con pagella fiscale insufficiente e del 5% per quelli invece con una pagella fiscale migliore. Il Parlamento ha voluto spingere il concordato biennale per le partite Iva assicurando a chi lo voglia sottoscrivere che sanzioni, interessi e anche parte consistente delle somme evase nel periodo 2018-2022 saranno condonate. (Il Sole 24 ORE)

La beffa. Il maxi-bonus? Andrà a chi ha evaso il fisco

Altro che soldi freschi per le casse dello Stato. Anche l’ultimo condono partorito dalla maggioranza, come tutti i precedenti, costringe l’erario a rinunciare a una fetta importante delle risorse che avrebbe potuto recuperare: quasi 1 miliardo. (Il Fatto Quotidiano)

La decisione della maggioranza di offrire, con un emendamento approvato l’altro ieri, una sanatoria ai contribuenti che aderiranno al concordato preventivo biennale per il 2024-25 ha scatenato le polemiche con le opposizioni, che gridano all’ennesimo condono mentre il centrodestra difende una scelta che sarebbe finalizzata a incentivare l’adesione al concordato, per la quale c’è tempo fino al 31 ottobre e che, finora, non sembra incontrare un grande interesse da parte della platea potenziale di 4,5 milioni di soggetti: 2,7 milioni di partite Iva soggette agli Isa (indice sintetico di affidabilità fiscale) e 1,8 milioni di autonomi che hanno scelto il regime forfettario della flat tax (15%). (Corriere della Sera)

Finirà per essere questo il messaggio che verrà lanciato ai lavoratori autonomi dalla maggioranza parlamentare. Tanto prima o poi un condono arriva”. (Avvenire)