Nasrallah morto negli attacchi israeliani a Beirut. Khamenei: "Tutti i musulmani con Hezbollah"

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Al 358esimo giorno di guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas, il conflitto cresce con un episodio che ha il potenziale di ridisegnare l'intera mappa geopolitica della regione. In seguito a un imponente attacco missilistico israeliano su vari edifici di Beirut, Israele ha annunciato la morte del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ucciso nel bombardamento assieme alla figlia Zainab Nasrallah, al capo dell'unità missilistica del gruppo, Muhammad Ali Ismail, e a centinaia di vittime civili. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri media

Deeply alarmed and profoundly worried about the potential civilian impact of tonight’s massive strikes on Beirut’s densely populated southern suburbs. della redazione (Pagine Esteri)

Il presidente Usa Joe Biden dopo l'uccisione del leader di Hezbollah da parte di Israele: "Una misura di giustizia per le sue numerose vittime". Kamala Harris: "Terrorista con le mani sporche di sangue". (il Giornale)

Massiccio raid aereo di Israele ieri sera sulla periferia sud di Beirut, dove è situato il quartier generale di Hezbollah. L'obiettivo era il leader Nasrallah, che secondo fonti vicine al movimento sciita libanese, sarebbe scampato all'attacco e "sta bene". (Sky Tg24 )

Israele, Stefanini: «Rischioso entrare in Libano. Ma Teheran si opporrebbe al negoziato con Tel Aviv»

A Eilat, una città dello stato di Israele posta sulle rive del Mar Rosso, i bagnanti ospiti di alcuni lidi hanno esultato e applaudito quando un bagnino ha annunciato l’uccisione del leader libanese di Hezbollah Hassan Nasrallah in un attacco a Beirut (LAPRESSE)

La barba folta e il copricapo nero indossato dai “sayyed”, i religiosi che si identificano con i discendenti del Profeta, gli conferiscono un’aria austera . (ilmessaggero.it)

Per Israele la scelta è se invadere il Libano, per l’Iran se entrare in guerra con Israele. Per l’ambasciatore Stefano Stefanini, già rappresentante d’Italia presso la Nato, «l’eliminazione dei capi di Hezbollah è un successo importante, ma non basta. (ilmessaggero.it)