Suicidio assistito: 4 nuove richieste in Toscana, 10 in Italia. I dati dell'associazione “Luca Coscioni”

Suicidio assistito: 4 nuove richieste in Toscana, 10 in Italia. I dati dell'associazione “Luca Coscioni”
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
LA NAZIONE INTERNO

– Sono 4 i pazienti toscani (sui 10 in tutta Italia) che hanno fatto richiesta alle Asl di appartenenza di accesso alla morte volontaria assistita in Italia. Dunque, ben il 40% delle nuove richieste viene dalla Toscana. Altri 2 in Lombardia, 2 in Friuli e 2 in Veneto. Tutti seguiti dal team legale dell'associazione Luca Coscioni coordinato dalla segretaria nazionale dell'associazione Filomena Gallo. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Chiedo solo pietà»: è il nuovo appello di Martina Oppelli, la donna triestina tetraplegica e affetta da sclerosi multipla, alla quale Asugi, l'azienda sanitaria locale, aveva negato l'accesso al suicidio medicalmente assistito. (ilgazzettino.it)

L’aiuto al suicidio medicalmente assistito per le persone malate che ne fanno richiesta nel nostro Paese è legale, grazie alla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale, se la persona è in possesso di determinati requisiti verificati dal Servizio sanitario nazionale con parere del comitato etico competente per territorio: essere capace di prendere decisioni libere e consapevoli, essere affetta da patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che reputa intollerabili ed essere dipendente da trattamenti di sostegno vitale. (gonews)

È stata visitata e la sua richiesta è stata rivalutata l'1 luglio, con una probabile risposta negativa per l’assenza di tracheostomia. In Veneto ci sono due nuovi casi di richieste di suicidio assistito (Il Mattino di Padova)

Sono arrivate nuove dieci richieste di verifica delle condizioni d'accesso al suicidio assistito alle ASL

Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. (TELEQUATTRO)

L’aiuto al suicidio medicalmente assistito per le persone malate che ne fanno richiesta nel nostro Paese è legale, grazie alla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale, se la persona è in possesso di determinati requisiti verificati dal Servizio sanitario nazionale con parere del comitato etico competente per territorio: essere capace di prendere decisioni libere e consapevoli, essere affetta da patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che reputa intollerabili ed essere dipendente da trattamenti di sostegno vitale. (Friuli Oggi)

A oggi (giugno 2024) dieci persone hanno fatto richiesta di accesso alla morte volontaria assistita in Italia e sono seguite dal team legale dell’Associazione Luca Coscioni, coordinato dalla Segretaria Nazionale, Filomena Gallo. (Associazione Luca Coscioni)