Fine vita, nuovo appello di Martina Oppelli a Trieste: «La vita e la dignità sono di tutti. Chiedo solo pietà»

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Il Piccolo INTERNO

TRIESTE «Questa non è una battaglia di destra o sinistra. La vita e la dignità sono di tutti. Sono stanca. Chiedo solo pietà»: è il nuovo appello di Martina Oppelli, la donna triestina tetraplegica e affetta da sclerosi multipla, alla quale Asugi, l'azienda sanitaria locale, aveva negato l'accesso al suicidio medicalmente assistito. Martedì 25 giugno a Trieste, insieme all'associazione Luca Coscioni, ha fatto sentire ancora la sua voce. (Il Piccolo)

Ne parlano anche altri media

A oggi (giugno 2024) dieci persone hanno fatto richiesta di accesso alla morte volontaria assistita in Italia e sono seguite dal team legale dell’Associazione Luca Coscioni, coordinato dalla Segretaria Nazionale Filomena Gallo. (gonews)

Una persona, affetta da atrofia muscolare spinale di tipo II, ha inoltrato la richiesta di verifica alla propria Usl. In Veneto ci sono due nuovi casi di richieste di suicidio assistito. (Il Mattino di Padova)

Altre due richieste di suicidio assistito in Fvg. L’aiuto al suicidio medicalmente assistito per le persone malate che ne fanno richiesta nel nostro Paese è legale, grazie alla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale, se la persona è in possesso di determinati requisiti verificati dal Servizio sanitario nazionale con parere del comitato etico competente per territorio: essere capace di prendere decisioni libere e consapevoli, essere affetta da patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che reputa intollerabili ed essere dipendente da trattamenti di sostegno vitale. (Friuli Oggi)

Suicidio assistito: 4 nuove richieste in Toscana, 10 in Italia. I dati dell'associazione “Luca Coscioni”

Alcune potrebbero finire in Corte costituzionale a causa dell’ambiguità del requisito del “Trattamento di sostegno vitale” A oggi (giugno 2024) dieci persone hanno fatto richiesta di accesso alla morte volontaria assistita in Italia e sono seguite dal team legale dell’Associazione Luca Coscioni, coordinato dalla Segretaria Nazionale, Filomena Gallo. (Associazione Luca Coscioni)

Chiedo solo pietà»: è il nuovo appello di Martina Oppelli, la donna triestina tetraplegica e affetta da sclerosi multipla, alla quale Asugi, l'azienda sanitaria locale, aveva negato l'accesso al suicidio medicalmente assistito. (ilgazzettino.it)

Dunque, ben il 40% delle nuove richieste viene dalla Toscana. Tutti seguiti dal team legale dell'associazione Luca Coscioni coordinato dalla segretaria nazionale dell'associazione Filomena Gallo. (LA NAZIONE)