Rapporto Caritas: “1 su 10 in povertà assoluta”
(Adnkronos) – Oggi in Italia vive in una condizione di povertà assoluta il 9,7% della popolazione, praticamente una persona su dieci. Nel 2023, nei soli centri di ascolto e servizi informatizzati della rete Caritas (in totale 3.124, dislocati in 206 diocesi di tutte le regioni italiane) le persone incontrate e supportate sono state 269.689. Lo registra il Rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia 2024 presentato a Roma dalla Caritas. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Su altre testate
Si intitola “Mutanti” il Rapporto 2024 sulle povertà elaborato dalla Caritas diocesana presentato il 12 novembre 2024 nel Palazzo Vescovile di Arezzo. Numeri che esprimono le situazioni di bisogno sul territorio, viste nel contesto demografico e socio-economico, cercano di individuare le cause di impoverimento e propongono azioni di contrasto alle povertà. (Saturno Notizie)
Santa Messa e pranzo solidale nella sala “San Valentino” (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Dall'analisi dei dati emerge che il lavoro povero e intermittente dilaga, con salari bassi e contratti atipici che impediscono una vita dignitosa. Dilaga il lavoro povero, casa e istruzione sono ormai emergenze. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il dato emerge dal Rapporto annuale sulle povertà "Mani unite", presentato ieri al Vigilianum di Trento dall'arcivescovo Lauro Tisi insieme ai responsabili dell'organizzazione. La Chiesa trentina ha incontrato 2.500 situazioni di bisogno nel corso del 2023, attraverso la sua rete di Centri di ascolto Caritas e l'attività della Fondazione Caritas Diocesana (FCD). (l'Adige)
Secondo alcuni studi scientifici la miseria non solo modifica i comportamenti, ma incide fino a ridurre la “larghezza di banda cognitiva”, condizionando così la capacità di concentrazione e la memoria. (Avvenire)
Questo è il bilancio fatto dal nuovo Rapporto 2024 sulla povertà della Caritas pubblicato ieri. (il manifesto)