Scontri a corteo pro Palestina, Meloni: "Violenza inaccettabile"

Scontri a corteo pro Palestina, Meloni: "Violenza inaccettabile" 06 ottobre 2024 Alla fine, lo spettro che da giorni aleggiava sulla manifestazione pro Palestina, organizzata a Roma nonostante il divieto da parte del Viminale, si è materializzato in tutta la sua violenza: un momento di guerriglia urbana che sabato ha trasformato piazzale Ostiense in un campo di battaglia tra manifestanti e forze di polizia. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Bottiglie, pali della segnaletica, pietre e bombe carta contro le camionette delle forze dell’ordine: alla fine i professionisti dei disordini hanno forzato il blocco formato dai blindati in via Ostiense nel corso della manifestazione Pro-Palestina di ieri a Roma, manifestazione non autorizzata. (ilgazzettino.it)

Sono quasi le cinque e mezza del pomeriggio quando un gruppo di ragazzi si impadronisce della testa del corteo e fa quello che aveva intenzione di fare fin da quando è arrivato tre ore prima a piazzale Ostiense: sfondare il cordone di sicurezza delle forze dell’ordine e andare allo scontro, per portare i circa sette mila studenti, sindacalisti e attivisti pro Palestina a uscire dalla piazza dove … (La Stampa)

Quando i leader delle delegazioni palestinesi ufficiali si sono posizionati tra le forze dell'ordine e i manifestanti, invitando questi ultimi a sciogliersi e a tornare a casa, i manifestanti avevano come unico obiettivo lo scontro e la guerriglia, che poi si è verificata, con danni enormi per le forze di polizia. (il Giornale)

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Una lunga trattativa, la strategia di contenimento del Viminale, nel rispetto di quell’«equilibrio» chiesto nelle ore precedenti dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, poi la guerriglia urbana provocata dagli infiltrati, manipoli di antagonisti dei centri sociali arrivati soprattutto dal Nordest. (ilmattino.it)

Quanto visto ieri non è stato libero pensiero, è stato abuso della libertà di manifestare di chi cerca di destabilizzare uno Stato di diritto. I palestinesi stessi sono abusati senza capire che il loro slogan e quello dei pro Pal viene incanalato per arrivare alla distruzione di Israele e all'incitamento alla violenza con le aberranti accuse e ribaltamento di ogni verità". (Il Messaggero Veneto)

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