Famiglia ebrea respinta, l'host riattivato da Airbnb: «Stavo parlando del forno con un altro turista, messaggio finito nella chat sbagliata»

SAN VITO DI CADORE (BELLUNO) Altro che insulto antisemita: nel messaggio di quel Lorenzo, che di cognome fa Poli, gestore della famosa camera in affitto a San Vito di Cadore, ci sarebbero state delle indicazioni sulla posizione della valvola del gas, inoltrate per errore a un altro destinatario, l’israeliano appunto, in una chat ormai chiusa. È questa la versione del gestore, un fotografo 48enne che conduce l’attività assieme alla sua famiglia e che ha scoperto solo di recente di essere finito, suo malgrado, nel calderone della stampa internazionale, forse a causa di una traduzione sbagliata. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Leonardo Apache la Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, era stato denunciato lo scorso luglio da una ragazza di 22 anni, un'ex compagna del liceo. La Russa jr, indagato per violenza sessuale, dovrà affrontare una proroga dell’inchiesta, voluta dalla procura di Milano. (Il Giornale d'Italia)

"Potete restare nel vostro forno a gas''. La frase shock pare sia stata scritta dal gestore di un B&B di San Vito di Cadore all'indirizzo di una famiglia israeliana con tre figli che aveva effettuato la prenotazione del suo appartamento. (Prima Belluno)

La famiglia è di Nes Ziona, non distante da Tel Aviv e stava programmando una vacanza in Italia. Secondo quanto raccontato, al momento della richiesta di prenotazione aveva scritto: "Siamo una famiglia di cinque persone e saremmo felici di soggiornare nel suo appartamento". (Today.it)

Famiglia israeliana respinta dal proprietario di una casa, Airbnb: “Messaggio non per loro, l’host spiegava ad altri ospiti l’uso del fornello”

A denunciare il caso è stato il sito web israeliano Ynet News e subito si è innescata la bufera. A scriverla è stato un host della piattaforma Airbnb che gestisce una casa vacanze a San Vito di Cadore, nel Bellunese. (il Resto del Carlino)

E' stato «uno sfortunato errore da parte dell'host» il messaggio inviato a una famiglia israeliana che voleva prenotare una casa vacanza sulle Dolomiti . Perché quel messaggio sui forni a gas che ha fatto tanto discutere «non era destinato a loro, ma a un altro ospite che soggiornava nella struttura e che stava chiedendo informazioni su come utilizzare un elettrodomestico». (ilmessaggero.it)

Sarebbe frutto di un “malinteso” quanto subito da una famiglia israeliana che sarebbe stata respinta, secondo quanto segnalato da Ynet, dal proprietario di un Bed and Breakfast nel bellunese con tanto di messaggio antisemita “potete restare nei forni a gas”. (Il Fatto Quotidiano)