Un equivoco antisemita su Airbnb: la verità dietro il messaggio

Un messaggio apparentemente antisemita inviato da un host di Airbnb a San Vito di Cadore, in Italia, ha causato scalpore a livello internazionale. Tuttavia, l'host sostiene che si tratta di un malinteso causato da un errore di traduzione.

Il messaggio, che conteneva la frase "Restate nei forni a gas", è stato interpretato come un insulto antisemita con un riferimento all'Olocausto. Il sindaco di San Vito di Cadore, Franco De Bon, ha espresso la sua preoccupazione e ha chiesto un'indagine immediata per fare chiarezza sulla questione.

L'host, Lorenzo Poli, un fotografo di 48 anni che gestisce la famosa camera in affitto a San Vito di Cadore, ha difeso la sua posizione. Secondo lui, il messaggio conteneva indicazioni sulla posizione della valvola del gas, che erano state inoltrate per errore a un destinatario israeliano in una chat ormai chiusa. Poli sostiene che il messaggio sia stato frainteso a causa di una traduzione errata.

Airbnb ha fornito una spiegazione simile, sostenendo che si tratta di un caso di equivoco. L'azienda ha affermato che il messaggio era in realtà un consiglio sulla posizione della valvola del gas, che era stato erroneamente inviato a un cliente israeliano.

Nonostante le spiegazioni, l'incidente ha avuto ripercussioni significative. Poli è stato sospeso da Airbnb e la notizia ha fatto il giro del mondo, mettendo in luce la necessità di una maggiore attenzione nella gestione delle comunicazioni online. La questione ha anche sollevato interrogativi sulla responsabilità delle piattaforme di condivisione come Airbnb nel moderare e gestire i contenuti generati dagli utenti.

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