Giancarlo Magalli non si mantiene su Alessandro Cattelan: il commento (perfidissimo) dopo i flop

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Giancarlo Magalli non si mantiene su Alessandro Cattelan: il commento (perfidissimo) dopo i flop Lo storico conduttore Rai, ospite alla diretta Twitch di Gialappa's dire Sanremo, ha espresso il suo parere senza mezzi termini: ecco le sue parole. Debora Manzoli Scrittrice ed editor Linkedin Instagram Facebook Sito Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. (Libero Magazine)

Su altre fonti

Il conduttore è reduce dall'esperienza al Festival di Sanremo, dove ha condotto il “DopoFestival ” e ha affiancato Carlo Conti nella finale delle Nuove proposte e nella serata conclusiva della kermesse canora insieme ad Alessia Marcuzzi. (ilmattino.it)

I cantanti con i loro brani in gara, ma anche i conduttori accanto a Carlo Conti nelle cinque serate di questa 75esima edizione, sono stati al centro delle discussioni, più o meno generose rispetto alla riuscita delle loro presenze sul palco dell'Ariston. (Today.it)

Alessandro Cattelan finisce nel mirino di Giancarlo Magalli, uno che non ha troppi peli sulla lingua. Nel corso di una diretta Twitch del programma "Gialappa's dire Sanremo", condotto dalla Gialappa's Band, Magalli ha infatti commentato quanto visto al Dopofestival, dove Cattelan era uno dei conduttori insieme a Selvaggia Lucarelli. (Liberoquotidiano.it)

Magalli ha descritto Cattelan come un «esempio di accanimento terapeutico», sottolineando che in Italia non esistono casi simili. Le sue parole, cariche di ironia e critica, hanno suscitato un acceso dibattito. (Corriere TV)

Non si può certo piacere a tutti, ma di sicuro Alessandro Cattelan è uno che fa discutere. Il conduttore è reduce dall'esperienza al festival di Sanremo, dove ha condotto il "DopoFestival" e ha affiancato Carlo Conti nella finale delle Nuove proposte e nella serata conclusiva della kermesse canora insieme ad Alessia Marcuzzi. (leggo.it)

«È uno che porta avanti la ricerca medica», ha detto Magalli, prima di affondare il colpo: «È un esempio di accanimento terapeutico, come lui in Italia non ce ne sono altri». Ha colpito ancora. (Io Donna)