Metalmeccanici, scontro sul rinnovo del contratto: le tute blu vogliono 280 euro in tre anni

Metalmeccanici, scontro sul rinnovo del contratto: le tute blu vogliono 280 euro in tre anni
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Corriere della Sera ECONOMIA

Sul tavolo inceppato della trattativa per il contratto di un milione e mezzo di tute blu arriva la controproposta di Federmeccanica che fa da contraltare alla piattaforma di Fim, Fiom e Uilm che chiede 280 euro in tre anni. Gli industriali mettono in campo l’idea di un rinnovo su quattro anni (invece di tre) e confermano il recupero ex post dell’inflazione effettivamente registrata nell’anno precedente. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mentre si verifica una compressione generale della domanda sia sul versante salariale sia sugli investimenti. Ancora, tra le aziende sindacalizzate e le altre c’è una differenza di salario del 18 per cento. (Gazzetta di Reggio)

Roma, 10 ott. Gli effetti e i risultati del modello già in essere, con adeguamenti retributivi dei minimi di garanzia pari a 310 euro riconosciuti nella vigenza del contratto (2021-2024), “non hanno precedenti ed eguali”. (Agenzia askanews)

Condividi questa paginaComunicato Stampa Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Ferdinando Uliano CCNL Metalmeccanici: mancano risposte fondamentali alla nostra piattaforma, senza avanzamenti si rischia rottura Si è tenuto oggi a Roma presso l’Auditorium del Massimo l’incontro per il rinnovo del CCNL 2024-27 tra Federmeccanica-Assistal e le organizzazioni sindacali di FIM, FIOM, UILM (Fim Cisl)

Imprese, utili triplicati in 10 anni: le briciole ai lavoratori

È ancora al palo la trattativa tra Federmeccanica-Assistal e i sindacati metalmeccanici Fiom, Fim e Uilm, sul rinnovo del contratto collettivo nazionale che riguarda 1,6 milioni di lavoratori in oltre 30 mila aziende, una forza lavoro responsabile, solo nel 2022, dell’8% del Pil nazionale. (Adnkronos)

“A distanza di quattro mesi dall’avvio della trattativa, e dopo sette incontri, per il rinnovo per il contratto collettivo nazionale di lavoro, Federmeccanica e Assistal, al posto di rispondere alle richieste contenute nella piattaforma, hanno presentato una ‘contropiattaforma’ che non corrisponde alle principali richieste avanzate dai metalmeccanici sul salario, sulla stabilità dei contratti di lavoro, sulla riduzione dell’orario e sulle garanzie negli appalti. (Fiom-Cgil)

Il report – giunto alla sua sesta edizione, molto più poderosa e articolata delle precedenti – arriva mentre è in corso la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale, nella cui piattaforma unitaria i sindacati hanno chiesto un aumento del salario medio degli operai di 280 euro lordi al mese per i prossimi tre anni (pari a più del doppio dell’inflazione, stimata in circa 125 euro). (ReggioSera.it)