Metalmeccanici sul piede di guerra: il rinnovo del contratto non arriva, rischio sciopero

Metalmeccanici sul piede di guerra: il rinnovo del contratto non arriva, rischio sciopero
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Today.it ECONOMIA

Tra frizioni e rotture, la trattativa sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici tra Federmeccanica-Assistal e i sindacati di categoria Fiom, Fim e Uilm è ancora fermo al palo. L'intesa riguarda circa 1,6 milioni di lavoratori e 30mila aziende, una forza lavoro "importante", che soltanto nel 2022 ha rappresentato l'8% del Pil italiano. Un "braccio di ferro" iniziato in primavera con la presentazione della piattaforma comune e andato avanti tra continue battute d'arresto: il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 10 ottobre, ma l'aria è molto tesa. (Today.it)

Su altre fonti

Mentre si verifica una compressione generale della domanda sia sul versante salariale sia sugli investimenti. Una forbice delle diseguaglianze che si consolida e che prevede come soluzione un contratto nazionale (scaduto da poco) che veda un incremento dei salari. (Gazzetta di Reggio)

Sul tavolo inceppato della trattativa per il contratto di un milione e mezzo di tute blu arriva la controproposta di Federmeccanica che fa da contraltare alla piattaforma di Fim, Fiom e Uilm che chiede 280 euro in tre anni. (Corriere della Sera)

“A distanza di quattro mesi dall’avvio della trattativa, e dopo sette incontri, per il rinnovo per il contratto collettivo nazionale di lavoro, Federmeccanica e Assistal, al posto di rispondere alle richieste contenute nella piattaforma, hanno presentato una ‘contropiattaforma’ che non corrisponde alle principali richieste avanzate dai metalmeccanici sul salario, sulla stabilità dei contratti di lavoro, sulla riduzione dell’orario e sulle garanzie negli appalti. (Fiom-Cgil)

Federmeccanica ai sindacati: no a ulteriori aumenti salariali

È così che Federmeccanica si presenta alla ripresa delle trattative con i sindacati per il rinnovo del contratto collettivo. Nessun aumento di stipendio per i lavoratori della meccanica. (Il Fatto Quotidiano)

La proposta di Federmeccanica sul rinnovo dei metalmeccanici è questa. «Il primo contratto in chiave Esg». (il manifesto)

Gli effetti e i risultati del modello già in essere, con adeguamenti retributivi dei minimi di garanzia pari a 310 euro riconosciuti nella vigenza del contratto (2021-2024), “non hanno precedenti ed eguali”. (Agenzia askanews)