Vigevano, arrestato il sindaco Ceffa: è accusato di corruzione

Vigevano, arrestato il sindaco Ceffa: è accusato di corruzione
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale INTERNO

Il primo cittadino del comune pavese avrebbe procurato una consulenza presso la municipalizzata del gas (Asm) per evitare le proprie dimissioni. Coinvolti anche una consigliera comunale e tre dirigenti di Asm Vigevano (il Giornale)

Su altre testate

Il sindaco leghista di Vigevano, Andrea Ceffa, è stato arrestato per corruzione nell'ambito di un'indagine della Procura di Pavia che ha portato i carabinieri a eseguire in tutto cinque ordinanze cautelari. (IL GIORNO)

Quando nel 2018 a Strasburgo posò elegantemente la sua scarpa sopra i fogli di Pierre Moscovici – “colpevole” di avere argomentato in conferenza stampa la bocciatura della manovra del governo italiano da parte della Commissione Ue – il commissario agli Affari economici lo definì senza giri di parole: “Un fascista, un cretino, un provocatore”. (La Repubblica)

Per anni figura di spicco del Carroccio in provincia di Pavia e recordman di preferenze in varie elezioni regionali ed europee, Ciocca – il cui socio l’anno scorso fu posto ai domiciliari nell’ambito di un’inchiesta sempre dei pm pavesi – negli ultimi anni ha visto calare la sua influenza nel partito locale, in modo particolare in Lomellina, dove i leghisti di peso, a partire dal consigliere regionale ed ex sindaco di Vigevano Andrea Sala, sono passati nella cordata capeggiata dall’ex deputata e ora assessore regionale Elena Lucchini, vogherese, e dal suo compagno Giovanni Palli, sindaco di Varzi e presidente della Provincia. (Il Fatto Quotidiano)

Andrea Ceffa, arrestato per corruzione il sindaco di Vigevano: tutto nasce dalla «congiura di Sant'Andrea»

Stelle: “A Vigevano si dimettano sindaco, giunta e consiglio comunale” (Radio Gold)

Io personalmente e tutto il partito siamo al suo fianco, certi della sua integrità, e contiamo che possa chiudersi rapidamente questa brutta pagina, sicuri che possa dimostrare la sua totale innocenza». (La Provincia Pavese)

Poi alcuni consiglieri comunali avevano fatto dietro-front, ritirando le dimissioni e salvando tutte le poltrone. (Corriere Milano)