I conti si chiudono a Teheran. E Israele ha un alleato: gli iraniani

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Nicola Porro ESTERI

Quasi 200 missili su Israele. L’Iran stavolta ha deciso di attaccare a volto scoperto, non attraverso i suoi gruppi terroristi, Hezbollah, gli Houthi, o le milizie in Siria e Iraq, ma lanciando missili balistici a raggio intermedio direttamente dalle rampe iraniane contro bersagli in Israele. La difesa anti-missile ha funzionato La difesa anti-missile israeliana ha dato ancora una volta una buona prova di sé. (Nicola Porro)

Su altri media

Lo ha detto il portavoce dell'organizzazione per l'aviazione civile iraniana, come riferisce Etemad. Tutti i voli in Iran sono stati cancellati fino alle 17:00 ora locale di domani (le 15:30 in Italia). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In Libano il primo scontro diretto con Hezbollah Si conclude l’attacco dell’Iran su Israele, dopo il lancio di circa duecento missili nella serata di martedì 1° ottobre. Tel Aviv risponde: “Continueremo a colpire con forza”, e in Libano si consuma il primo scontro diretto tra le Forze di Difesa Israeliane (Idf) e Hezbollah. (Virgilio Notizie)

Alle 19.30 di ieri (1 ottobre 2024), un’ora prima in Italia, improvvisamente i cellulari di ogni singolo abitante di Israele hanno preso a ululare simultaneamente il rumore angoscioso dell’allerta massima: l’arrivo di missili balistici (Giornale di Sicilia)

L'Iran ha reagito all'assassinio del capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah e all'invasione israeliana via terra del Libano, lanciando un attacco missilistico contro lo Stato ebraico. I vettori iraniani non hanno causato alcuna vittima in Israele e solo un morto in Cisgiordania. (Today.it)

L'offensiva dell'Iran è stata rivendicata dagli stessi Pasdaran come "la risposta all'uccisione di Nasrallah", morto nei raid su Beirut lo scorso 27 settembre. Il recente attacco di Teheran su Tel Aviv, con il lancio di oltre 200 missili balistici, è avvenuto a distanza di pochi mesi dalla prima offensiva iraniana su Israele del 13 aprile scorso (Sky Tg24 )

Infine, ha deciso di non rispondere alle domande anche Andrea Beretta, l'ormai ex capo della curva Nord interista e che era nel direttivo assieme a Marco Ferdico e Antonio Bellocco, quest'ultimo esponente dell'omonima cosca della 'ndrangheta e ucciso proprio da Beretta, che è in carcere per l'omicidio dal 4 settembre scorso. (fcinter1908)