I conti si chiudono a Teheran. E Israele ha un alleato: gli iraniani

I conti si chiudono a Teheran. E Israele ha un alleato: gli iraniani
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Nicola Porro ESTERI

Quasi 200 missili su Israele. L’Iran stavolta ha deciso di attaccare a volto scoperto, non attraverso i suoi gruppi terroristi, Hezbollah, gli Houthi, o le milizie in Siria e Iraq, ma lanciando missili balistici a raggio intermedio direttamente dalle rampe iraniane contro bersagli in Israele. La difesa anti-missile ha funzionato La difesa anti-missile israeliana ha dato ancora una volta una buona prova di sé. (Nicola Porro)

Su altri media

Londra e Parigi affermano di aver «fatto la loro parte» in Medio Oriente. L'Iran ha attaccato ieri Israele con circa 200 missili. (La Stampa)

«Forse stiamo per entrare in quello che potrebbe essere il momento più pericoloso nella storia del Medio Oriente moderno: una guerra a colpi di missili balistici tra Iran e Israele, che quasi certamente porterebbe gli Stati Uniti dalla parte di Israele e potrebbe culminare in un vero e proprio sforzo Usa-Israele per distruggere il programma nucleare iraniano». (Corriere della Sera)

Israele prepara la risposta all'attacco missilistico dell'Iran: la rappresaglia potrebbe puntare sulle raffinerie di Teheran. E' lo scenario che delinea il sito staunitense di news Axios, che analizza il quadro dopo la massiccia azione ieri sera, durante la quale sono stati lanciati circa 180 missili balistici su Tel Aviv e altri obiettivi in tutto il Paese. (Adnkronos)

Iran-Israele, la minaccia: “Se Tel Aviv risponde, gravi conseguenze”. Hezbollah: “Respinte truppe da sud del Libano”

Ore 6.18 - Teheran: "Se Israele attacca ridurremo Tel Aviv in cenere" L'Iran ha attaccato Israele con centinaia di missili balistici. È questa la ritorsione, secondo il regime di Teheran, per l'uccisione da parte dell'Idf di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah in Libano, e di Ismayl Haniyeh, al vertice di Hamas, ammazzato a Teheran. (Liberoquotidiano.it)

L’Iran ha fatto la sua mossa, e il messaggio è arrivato chiaro: il regime degli ayatollah di Teheran non vuole la guerra. (Vanity Fair Italia)

– I duecento missili iraniani che ieri sera hanno sorvolato (e colpito) i suoi territori non hanno fermato le operazioni di Israele in Libano: nella notte sono ripresi i bombardamenti verso una serie di obiettivi di Hezbollah (QUOTIDIANO NAZIONALE)