Attacco iraniano su Israele, la risposta di Tel Aviv

02/10/2024 - Nelle ultime ore, il Medio Oriente è stato teatro di un'escalation di violenza senza precedenti. L'Iran ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele, un attacco che ha superato di gran lunga quello dello scorso aprile. La maggior parte dei missili è stata intercettata, anche grazie all'intervento delle forze statunitensi, ma l'impatto psicologico e strategico di un'azione di tale portata non può essere sottovalutato. Il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, ha dichiarato che l'Iran "pagherà le conseguenze" di questo attacco, sottolineando la gravità della situazione.

In risposta, Israele ha intensificato i raid aerei su Beirut, colpendo anche una scuola a Gaza, che secondo le autorità israeliane era una base di Hamas. Questo attacco ha segnato il primo scontro diretto tra le Forze di Difesa Israeliane (IDF) e Hezbollah in Libano, un evento che potrebbe avere ripercussioni significative sulla stabilità della regione. Londra e Parigi hanno dichiarato di aver "fatto la loro parte" in Medio Oriente, mentre Teheran ha annunciato di essere in stato di guerra, minacciando di ridurre Tel Aviv in cenere in caso di ulteriori reazioni israeliane.

Nel frattempo, l'Iran ha bloccato tutti i voli fino alle 17:00 ora locale di domani, una misura che riflette la gravità della situazione interna e la preparazione a possibili ulteriori attacchi. Il portavoce dell'organizzazione per l'aviazione civile iraniana ha confermato la chiusura dello spazio aereo, una decisione che era già stata presa durante l'attacco missilistico.

La tensione tra i due paesi è palpabile, e la comunità internazionale osserva con preoccupazione l'evolversi degli eventi. La situazione è resa ancora più complessa dalle dichiarazioni di Teheran, che ha lanciato un avvertimento chiaro: se Israele risponderà, l'Iran attaccherà ogni infrastruttura israeliana, promettendo di ridurre Tel Aviv in cenere. Netanyahu, dal canto suo, ha assicurato che l'Iran pagherà per le sue azioni, lasciando intendere che la risposta israeliana sarà decisa e implacabile.