Per Filippo Turetta chiesto il carcere a vita: «Premeditò con crudeltà l'uccisione di Giulia Cecchettin»

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Corriere della Sera INTERNO

«Adesso scrive una lista di cose che non andavano con Pippo perché devo autoconvincermi di aver fatto la scelta giusta anche se mi manca da matti e sto morendo dentro al pensiero di farlo soffrire». Giulia deve convincersi che ha fatto bene a rompere con Filippo. È il 31 luglio dello scorso anno e verga un memorandum che ieri il pm Andrea Petroni ha in parte letto: «Si lamentava quando mettevo meno cuori del solito; necessitava di messaggi molte volte al giorno; ha idee strane riguardo al farsi giustizia da soli per i tradimenti, alla tortura, robe così; quando lui ha voglia tu non puoi non averne se no diventa insistente; non accetta le mie uscite con la Bea e la Kiki; tendenzialmente i tuoi spazi non esistono; lui deve sapere tutto, anche quello che dici di lui alle tue amiche e allo psicologo; durante le litigate dice cattiverie pesanti e quando l’ho lasciato mi ha minacciato solo per farmi cambiare idea... (Corriere della Sera)

Su altri giornali

L'avvocato difensore di Filippo Turetta, Giovanni Caruso, al termine dell'udienza di questa mattina, lunedì 25 nivembre, si è espresso sulla consapevolezza dell'ipotesi di ergastolo da parte del proprio assistito. (ilgazzettino.it)

Alla sua destra, Filippo Turetta è stretto tra gli avvocati, a testa bassa. Venezia — «Vi prego», esorta nel silenzio dell’aula il pm Andrea Petroni, 38 anni, rivolto ai giudici. (la Repubblica)

La Corte d’Assise di Venezia ascolta le parti civili: “Un delitto crudele e premeditato”. Richiesto un risarcimento di oltre 2 milioni di euro (AltaRimini)

Processo Filippo Turetta, in diretta oggi la requisitoria e la richiesta di condanna per l'omicidio Cecchettin

Filippo Turetta "ha ritenuto di prendersi gioco di tutti, anche in questo processo, e soprattutto non si è mai pentito, non ha mai chiesto perdono e qui, accanto a noi, c'era seduto Gino Cecchettin". Tigani ha parlato di &quo… (L'HuffPost)

E lo ha fatto contro «una donna indifesa, dolce e gentile». Filippo Turetta ha commesso un delitto con una spietatezza e crudeltà che non merita trattamenti premiali». (ilgazzettino.it)

Il giovane annotava nelle sue note tutto quello che Giulia faceva, persino la durata delle docce, un saluto fatto a un'altra persona, la merenda, come viene mostrato nel corso della trasmissione. (Fanpage.it)