Manovra 2025, approvata la legge finanziaria

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La manovra per il 2025, la terza del governo Meloni, ha ricevuto il via libera definitivo dal Senato con 108 voti favorevoli, 63 contrari e un astenuto. Questo provvedimento, che ha suscitato critiche aspre dall'opposizione per i tempi e i modi della sua approvazione, è stato salutato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni come "un altro passo in avanti per costruire un'Italia più giusta, forte e competitiva". Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha rivendicato il taglio della "spesa improduttiva e degli sprechi" per recuperare risorse da destinare alle famiglie più bisognose, in particolare ai lavoratori dipendenti a reddito medio-basso.

La legge finanziaria, che ha un valore complessivo di 30 miliardi di euro, destina la maggior parte delle risorse, pari a 17 miliardi, alla conferma dell'Irpef a tre aliquote e al taglio del cuneo fiscale, che da contributivo diventa fiscale. Tra le altre misure adottate, vi sono interventi significativi sul fisco e a sostegno delle famiglie, come il bonus per le famiglie e la casa, nonché detrazioni fiscali.

Alessandro Cattaneo, deputato e responsabile dei Dipartimenti di Forza Italia, ha già rilanciato la proposta di una nuova rottamazione per ridurre ulteriormente l'aliquota Irpef dal 35% al 33%, sottolineando l'urgenza di un taglio delle tasse per il ceto medio. La Lega, dal canto suo, ha aperto il fronte del Nord, evidenziando la necessità di trovare risorse per attuare queste misure.

La manovra, approvata inizialmente dalla Camera dei Deputati con la fiducia, ha visto il Senato confermare la fiducia con 112 voti favorevoli prima di dare il via libera definitivo.