L'Università di Parma con la piazza di sinistra: pagato a studenti e personale un pullman per Roma

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il Giornale INTERNO

La piazza di sabato 15 marzo a Roma, chiamata da Michele Serra e denominata "Una piazza per l'Europa" è stata definita spontanea. Su tale definizione ci sono dei limiti, considerando che qualcuno dovrà pur aver chiesto le autorizzazioni al Comune di Roma, noleggiato palchi, attrezzature e servizio di sicurezza. Si rifugge l'idea che fosse una piazza politica ma di politici ce n'erano a volontà, a partire da tutti i leader delle opposizioni, inclusa Elly Schlein, tranne Giuseppe Conte (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Che utilità ha una piazza così? «C’era un comune sentire fondamentale: la necessità di costruire rapidamente gli Stati Uniti d’Europa visto quello che sta succedendo negli Stati Uniti d’America, ovvero c’è un pazzo aspirante autocrate alla Casa Bianca». (Corriere Roma)

Noi abbiamo bisogno di tutelare e di stare vicini all'Ucraina, di utilizzare i mezzi che oggi abbiamo a disposizione in prospettiva. "Sì all'Europa della difesa. (Tiscali Notizie)

E tutto questo c’è stato. A colpo d’occhio, dall’alto del Pincio, sabato passato Elly Schlein, la segretaria del Pd, guadava la piazza dell’Europa, la piazza chiamata da Michele Serra, la piazza dei 50 mila. (la Repubblica)

Scampagnata a Roma con la regia dell'Università di Parma. Per partecipare a un seminario di studi? Non proprio. (Secolo d'Italia)

La piazza ha parlato ed è sempre un segno di democrazia la parola della piazza. Proprio in tempi in cui i giovani soffrono di indifferenza e sfiducia nel futuro è importante dare un esempio di partecipazione e volontà di esserci come corpo sociale e come intesa solidale. (Corriere della Sera)

Anche per questo una marea blu ha risposto all’appe… (la Repubblica)