George Clooney ha scritto un op-ed sul New York Times in cui dice a Biden di ritirarsi

Giovedì 4 luglio scrivevamo del Ceo di Netflix Reed Hastings e del suo appello a Joe Biden: ritirati per il bene tuo, del Partito democratico e del Paese, diceva Hastings. Sapevamo che il suo sarebbe stato solo il primo appello di questo tipo che l’industria culturale americana avrebbe rivolto a Biden. Nei giorni successivi a quell’ormai famigerato dibattito televisivo, Vulture ha pubblicato un pezzo in costante aggiornamento in cui si raccolgono i nomi di tutte le celebrity che fin qui hanno chiesto a Biden di ritirarsi: sono ancora poche, ma tra queste ci sono personaggi di notevole rilevanza come Stephen King e Rob Reiner (Rivista Studio)

Ne parlano anche altri giornali

Negli scacchi esiste il cosiddetto “vantaggio del tratto”, cioè quel po’ di fortuna in più di cui gode chi muove per primo nel gioco. (Esquire Italia)

Lo riporta il New York Times. Alcuni importanti donatori americani hanno annunciato il congelamento di donazioni per un valore di quasi 90 milioni di dollari se Joe Biden continuera' a restare candidato per la Casa Bianca. (La Stampa)

Un "piccolo gruppo" di consiglieri e collaboratori vicini al presidente Joe Biden hanno iniziato a discutere di come convincerlo a farsi da parte, convinti che non sia in grado di vincere le elezioni presidenziali contro Donald Trump. (Tiscali Notizie)

Biden, Obama e il 'complotto': la trama da film (con Clooney)

Il presidente degli Stati Uniti, nella conferenza in chiusura del vertice Nato, risponde alle domande di un'affollatissima sala stampa nel primo vero test dopo il disastroso confronto televisivo del 27 giugno con Donald Trump. (Adnkronos)

«Succede quanto abbiamo già visto in Francia. L’unico obiettivo è battere il nemico. Quindi, basta chiedersi che cosa succederà dopo con Biden: sarà sempre meglio che avere Trump alla Casa Bianca. (Corriere del Ticino)

Barack Obama e Nancy Pelosi, ex presidente degli Stati Uniti e ex speaker della Camera, hanno preso l'iniziativa. Dietro le quinte lui, solo un poco più esplicitamente lei. Obiettivo: portare i 'dem' a spingere il presidente Joe Biden a rinunciare alla candidatura alle elezioni del 5 novembre, scrive Politico. (Adnkronos)