Autotrasfusioni con vitamine: in dieci con l'epatite. Indagato medico no vax per epidemia

Tutto è iniziato da una segnalazione pervenuta dall’ospedale di Dolo, nel quale si erano presentati, in un limitato lasso di tempo, decine di persone risultate positive al virus dell’epatite C. Con una strana coincidenza: si trattava di pazienti dello stesso medico. E molti di loro hanno riferito di essersi sottoposti ad una procedura ambulatoriale di “autotrasfusione”: prelievo del loro sangue, poi mescolato con altre sostanze (a loro indicate come vitamine) infine re-iniettato e rimesso in circolo. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

Epatite C dopo le autotrasfusioni, decine di pazienti positivi: indagato il medico Ennio Caggiano, ai tempi del covid era un no vax «Voglio vedere se queste decine di cretini olimpionici che si sono presi l'epatite C dopo essersi affidati a un medico novax per sfiducia nei confronti della scienza medica rifiuteranno per coerenza quegli antivirali in grado di guarirli, che la scienza ha messo a punto e definito sicuri ed efficaci con gli stessi metodi che sono stati usati per mettere a punto e definire sicuri ed efficaci i vaccini anti-Covid». (leggo.it)

E molti di loro hanno riferito di essersi sottoposti ad una procedura ambulatoriale di “autotrasfusione”: prelievo del loro sangue, poi mescolato con altre sostanze (a loro indicate come vitamine) infine re-iniettato e rimesso in circolo. (ilmessaggero.it)

Ennio Caggiano, che svolge attività libero professionale nel veneziano, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Venezia, dopo che decine di suoi pazienti si sono ritrovati positivi al virus dell'epatite C a seguito di autotrasfusioni di sangue nel suo ambulatorio. (Sky Tg24 )

Indagato per epidemia Ennio Caggiano, il medico no vax: alcuni suoi pazienti sono finiti in ospedale con l'epatite C

La procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di epidemia in violazione delle norme speciali che regolani le trasfusioni nei confronti di un medico veneziano. (Il Fatto Quotidiano)

Lui, una sorta di guru del movimento anti vaccinista, continuava ad esercitare in uno studio privato e consigliava autotrasfusioni di sangue alle persone che si rivolgevano a lui. (il Giornale)

Soprattutto perché c’era una coincidenza che legava quei pazienti: si erano tutti sottoposti alle cure dello stesso medico. Quando all’ospedale di Dolo, in provincia di Venezia, si sono presentate decine di persone con il virus dell’epatite C, il personale sanitario si è insospettito. (Open)