BOclassic Bolzano: Vince ancora Nadia Battocletti

31/12/2024 SPORT

Condividi questo articolo Pubblicità La 50ª edizione della BOclassic, storica corsa di San Silvestro, ha animato il centro di Bolzano con una competizione di altissimo livello, attirando alcuni dei migliori mezzofondisti del mondo e un pubblico entusiasta. Nadia Battocletti ha brillato, rispettando le aspettative: nel rettilineo finale ha accelerato, lasciandosi alle spalle la giovane etiope Alesigh Baweke e conquistando una vittoria memorabile. (la VOCE del TRENTINO)

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E la trentina fa il bis con la vittoria dell’anno scorso che interrompeva un digiuno che per le atlete italiane durava dal 1988. Per la vice-campionessa olimpica una doppietta che segue quindi le doppiette di Margaret Kipkemboi (2019-2020) e di Dawit Seyaum (2021-2022). (Queen Atletica)

CLICCA PER AGGIORNARE LA DIRETTA LIVE 16:14 Buona prestazione nel complesso per le altre italiane. Federica Del Buono ha concluso in quarta posizione (a 36”), Micol Majori quinta (a 40”),Elisa Palmerosesta (a 42”), Valentina Gemetto settima (a 48”), Rebecca Lonedo nona (a 1’13”), Gaia Colli decima (a 1’18”). (OA Sport)

BOLZANO. Da Bolzano a Bolzano: è una Nadia Battocletti al settimo cielo quella che può festeggiare il secondo successo consecutivo alla BOclassic. (foto Mosna) (il Dolomiti)

Brinda ancora la regina del mezzofondo, acclamata dal pubblico nel centro cittadino, e conclude nel migliore dei modi il suo magnifico 2024. La fuoriclasse azzurra trionfa per la seconda volta consecutiva alla BOclassic Alto Adige, la tradizionale gara di San Silvestro sulle strade di Bolzano arrivata all’edizione numero 50, con un’altra dimostrazione di classe. (Quotidiano Sportivo)

Da assoluta fuoriclasse. Nadia Battocletti ha salutato il 2024 come meglio non poteva. (La Gazzetta dello Sport)

Si conclude al meglio il 2024 sportivo di Nadia Battocletti e di Yeman Crippa, che ieri alla BoClassic, la tradizionale corsa di fine anno che attraversa le strade del centro storico di Bolzano, hanno letteralmente fatto faville e botti di Capodanno. (UnserTirol24)