I veri motivi dietro al trasferimento dei moderatori di Meta in Texas

I veri motivi dietro al trasferimento dei moderatori di Meta in Texas
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WIRED Italia ECONOMIA

A poco meno di due settimane dall'insediamento di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, Meta ha annunciato che abbandonerà il fact-checking sulle sue sue piattaforme e trasferirà dalla California in Texas i team delle divisioni Fiducia e sicurezza, responsabili dell'applicazione delle regole del colosso relative a incitamento all'odio e disinformazione. In un post su Threads, l'amministratore delegato Mark Zuckerberg ha dichiarato che la decisione "aiuterà a eliminare il timore che i dipendenti di parte stiano censurando eccessivamente i contenuti". (WIRED Italia)

Ne parlano anche altri media

Negli ultimi giorni, le ricerche su Google relative alla cancellazione e al disiscrizione da Facebook, Instagram e Threads sono aumentate esponenzialmente negli Stati Uniti. La decisione di Meta ha scatenato un'ondata di reazioni negative tra gli utenti, che temono un aumento della diffusione di discorsi d'odio e disinformazione sui social. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Meta (LA STAMPA Finanza)

L’attuale sistema, secondo il capo di Meta, suppone un metodo di censura. Zuckerberg cancella così tutte le pratiche di moderazione che furono imposte dopo il diluvio di fake news e la perdita di fiducia degli utenti a seguito della disinformazione collegata alla pandemia e alla rissa politica dell’ultimo periodo del primo mandato di Donald Trump (L'Eco di Bergamo)

Cosa nasconde quel video: il vero scandalo di Zuckerberg

C’è un piano politico, uno giuridico e uno economico. Quello politico è… (L'HuffPost)

Ironia della sorte: la prima notizia etichettata come potenzialmente falsa da Facebook, nel 2017, riguardava Donald Trump (e una fantomatica fuga di notizie causata dal suo smartphone). (Corriere della Sera)

Fermi tutti: la notizia è ciò che ha ammesso di aver fatto, non ciò che promette di fare. (Nicola Porro)