Lorenzo Musetti pensa alla seconda settimana a Wimbledon: "Devo alzare il mio livello di tennis"
Prima qualificazione agli ottavi di finale a Wimbledon per Lorenzo Musetti. Il carrarino ha rispettato i pronostici e sconfitto l’argentino (n.122 del mondo) Francisco Comesaña con il punteggio di 6-2 6-7 (4) 7-6 (3) 6-3. Un match condizionato dalle tante interruzioni per via della pioggia e in cui Musetti ha trovato solo a sprazzi la miglior versione di se stesso. “Una giornata lunga per la pioggia, ma siamo a Londra e lo sappiamo. (OA Sport)
La notizia riportata su altri giornali
E' stata una lunga battaglia contro il sorprendente argentino Francisco Comesana vinta in 4 set tra mille interruzioni per la pioggia. (Tennis World Italia)
Il tennista azzurro approda agli ottavi di finale per la prima volta: in una sfida durata tre ore e mezza, riesce a imporsi sull'argentino Francisco Comesana con il risultato finale di 6-2, 6-7, 7-6, 6-3 (La Gazzetta dello Sport)
Il programma e l’ordine di gioco di lunedì 8 luglio a Wimbledon 2024, che entra sempre più nel vivo con il tabellone pronto ad allinearsi ai quarti di finale. Il talento di Carrara infatti affronta negli ottavi di finale il francese Giovanni Mpetshi Perricard, con i due giocatori che saranno i primi a scendere sul Campo 2 a partire dalle 12:00 italiane. (SPORTFACE.IT)
Il tennista azzurro ha battuto l'argentino Francisco Comesana in quattro set con il punteggio di 6-2 6-7(4) 7-6(3) 6-3, in un match interrotto due volte per la pioggia. Lorenzo Musetti vola agli ottavi di finale di Wimbledon (Napoli Magazine)
Questa è la 'tigna' dell'argentino Francisco Comesana, una delle favole di questo torneo. Praticamente quasi otto su quello non ufficiale. (Eurosport IT)
Ma chi è, anzitutto? Don Abbondio l’avrebbe associato a Carneade: 24 anni il prossimo ottobre, argentino marplatense, 122 Atp (ma 99 nel ranking in tempo reale), nessun risultato di rilievo fino al 2022, poi due Challenger di singolare vinti in casa propria e un titolo di doppio in Italia al fianco di Luciano Darderi. (la Repubblica)