Gigi D’Alessio e LDA sopravvissuti al disastro dello tsunami del 2004: “Scappai con Luca sulle spalle”
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L'artista partenopeo ed il figlio LDA furono tra i sopravvissuti allo tsunami che vent'anni fa causò più di 230mila morti. Il 26 dicembre 2004 segna una delle tragedie più drammatiche della storia recente: uno tsunami, causato da un terremoto di magnitudo 9.2 nell'Oceano Indiano, devastò l'Indonesia e altri 14 Paesi, provocando 230.210 morti accertati. Tra i sopravvissuti c'era anche il cantante Gigi D'Alessio, in vacanza con la sua famiglia alle Maldive, compreso il figlio Luca, oggi noto al pubblico come LDA. (Movieplayer)
Su altri media
A vent'anni di distanza dallo tsunami più letale della storia, i fedeli hanno attraversato il memoriale di Ban Nam Khem tenendo in mano delle candele, prima di posarle su un cartello commemorativo costruito sulla sabbia. (Euronews Italiano)
In un attimo il mare diventò un mostro che divorò quel paradiso e la sua gente. Uno scenario apocalittico che ha segnato per sempre la storia di quelle terre. (Corriere della Sera)
Al largo delle coste di Sumatra, in Indonesia, si verificò un terribile terremoto, di magnitudo 9.1, che causò un maremoto che colpì le coste dell’oceano Indiano. Tra questi c’era il piccolo Alex Ceotto, la cui vita spezzata a soli due anni e mezzo aveva fatto calare la disperazione su Lido Adriano e tutta Ravenna. (il Resto del Carlino)
Feci appena in tempo a prendere in braccio mio figlio Luca”. Così Gigi D’Alessio racconta al Corriere della Sera il giorno in cui, esattamente vent’anni fa, si trovò a vivere l’incubo un terremoto di magnitudo 9.2 nell’oceano Indiano innescò uno tsunami che devastò l’Indonesia e le Maldive (Il Fatto Quotidiano)
– Fra le 220mila vittime accertate, provocato dallo tsunami che venti anni fa colpì diversi nazioni del Sud Est asiatico, Thailandia e dintorni, ci furono anche 54 italiani, che avevano deciso di trascorrere le vacanze di fine anno in quei luoghi ‘scoperti’ e valorizzati con il passa parola dalle agenzie di viaggio da almeno un decennio. (LA NAZIONE)
Era il 26 dicembre del 2004 quando a largo di Banda Aceh, in Indonesia, si verificò una scossa di terrremoto del nono grado della scala Richter. Nel giro di pochi minuti il movimento tellurico scatenò quello dell’oceano Indiano con onde alte fino a 50 metri che si propagarono sia verso l’interno che verso l’esterno. (varesenews.it)