Eredità Agnelli, la caccia non è ancora finita: i pm scavano in altri conti nei paradisi fiscali

La caccia ai soldi degli Elkann non è ancora finita: il sequestro da 74,8 milioni della scorsa settimana, infatti, non ha concluso l’inchiesta per frode fiscale e truffa ai danni dello Stato per l’eredità di Marella Caracciolo. Perché la Procura di Torino aspetta ancora le ultime rogatorie internazionali per “aggredire” i conti sparsi nei paradisi fiscali europei, dal Lussemburgo al Liechtenstein. E la loro ipotesi è che possano spuntare altre sorprese in merito alla presunta evasione di cui sono indagati i fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, il notaio svizzero Urs Von Grueningen e il commercialista torinese Gianluca Ferrero (che è anche presidente della Juventus). (Torino Cronaca)