Libano: cresce il bisogno di aiuti umanitari e finanziamenti necessari ad aiutare gli sfollati

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

ROMA – Il Programma Alimentare Mondiale (WFP) ha avviato un intervento di emergenza per dare assistenza alimentare a un milione di persone colpite dai bombardamenti israeliani in Libano. L'agenzia sta distribuendo razioni alimentari pronte al consumo: pane e pasti caldi alle famiglie sfollate in tutto il Paese. Il WFP è sul campo sin dal primo giorno della crisi e finora ha aiutato più di 66 mila persone. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

La prima cosa bella di mercoledì 2 ottobre 2024 è Beirut, città di cicatrici, protesi e con la cartella clinica di un morente che tuttavia non muore mai. Finché muore. (la Repubblica)

La comunità internazionale si interroga, mentre si moltiplicano le critiche e lo sdegno nei confronti dell’amministrazione di Benjamin Netanyahu, invisa agli osservatori più sensibili. Ne sono certe le associazioni umanitarie e le congregazioni religiose che operano sugli scenari di guerra e hanno a cuore la sorte della popolazione inerme, in una terra che ha patito più di altre le conseguenze di sanguinosi conflitti passati. (L'Unione Sarda.it)

Durante la guerra in Siria, cominciata nel 2011, oltre 1,5 milioni di siriani, secondo le autorità libanesi, avevano trovato rifugio nel Paese dei Cedri. Le stime parlano di circa 100mila sfollati tra libanesi e siriani che hanno varcato i confini della Siria. (Servizio Informazione Religiosa)

Libano. «Quella lezione dei giovani tra i missili»

Il primo ministro libanese Najib Mikati ha chiesto alle Nazioni Unite di fornire aiuti d'emergenza agli sfollati dopo l'avvio delle operazioni di terra da parte di Israele in Libano. (Tuttosport)

O anche attraverso bonifico sui seguenti conti correnti: Azione per un Mondo Unito ETS (AMU) IBAN: IT 58 S 05018 03200 000011204344 presso Banca Popolare Etica Codice SWIFT/BIC: ETICIT22XXX (Focolari Italia)

Libano. «Quella lezione dei giovani tra i missili» La guerra nel Paese dei Cedri, a colpire un popolo già in ginocchio per la crisi economica e sociale, dopo il Covid e l'esplosione del porto di Beirut. (Comunione e Liberazione)