Il caffè vola verso 1,50 euro. Rincari senza freni dopo il Covid. I baristi: "Siamo in difficoltà"

La tazzina del caffè continua a scottare a Rimini. La città si classifica al nono posto tra le province italiane che dal 2021 hanno subito un maggiore aumento del costo della bevanda. Appena tre anni fa in riviera un caffè servito al bar costava mediamente 1.10 euro, mentre ora si aggira sull’euro e trenta, con una variazione del 12.7 per cento. Ma le previsioni non sono incoraggianti. Secondo Cristina Scocchia, amministratore delegato di Illycaffè da dopo l’estate si potranno sfiorare picchi di 1.50 euro a tazzina, avvicinandosi sempre di più alla temuta soglia dei due euro. (il Resto del Carlino)

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Il timore di unimpennata dei prezzi del caffè al bar, alimentato da notizie allarmistiche degli ultimi giorni, trova una parziale smentita nei dati ufficiali di Fipe-Confcommercio. (Italia a Tavola)

“Negli ultimi 3 anni il prezzo di una tazzina di caffè è aumentato del 15 per cento. Oggi in media un caffè al bar costa 1.50 euro e si stima possa arrivare a toccare i 2 euro nei prossimi mesi a causa del prezzo della materia prima, il caffè verde, che è interessato da una elevata volatilità e da un trend rialzista senza precedenti”, ha detto Cristina Scocchia, a. (Food Affairs)

E per la prima volta un “liscio” (quindi il classico espresso) arriverà a toccare quota un euro e cinquanta centesimi. Ma la voce che circolava ormai è diventata intenzione praticamente “scritta”: dal prossimo anno il caffè al banco in centro città sarà ancora più caro. (ilgazzettino.it)

Caffè a due euro, in piazza San Marco la tazzina resterà a 1,50 euro. «Non ci inimichiamo i clienti»

Attualmente, a Pisa, la tanto amata pausa caffè costa in media 1,20 euro, prezzo che secondo Massimo Cerri, titolare di ‘Bar Centro’ in piazza Garibaldi, "potrebbe aumentare lievemente nel prossimo autunno, di circa 10 centesimi". (LA NAZIONE)

Allora l’impennata dei prezzi dell’energia elettrica avevano indotto il mondo dei pubblici esercizi a mettere le mani avanti: gli italiani non si sarebbero dovuti scandalizzare se la tazzina di caffè fosse arrivata in breve tempo a costare un euro e cinquanta. (ilgazzettino.it)