Prezzi del caffè in Italia: crescita mai vista prima

Il caffè, un'abitudine quotidiana per milioni di italiani, sta diventando sempre più costoso. Da Nord a Sud, il prezzo di una tazzina al bar sta raggiungendo livelli mai visti prima. Questo aumento dei prezzi potrebbe costringere molti a rinunciare a uno dei piaceri più semplici e radicati nella cultura italiana.

In Italia, ogni anno vengono serviti circa 6 miliardi di caffè nei locali pubblici, generando un giro d'affari di circa 7 miliardi di euro solo per la classica tazzina di espresso. Tuttavia, i recenti aumenti dei prezzi stanno mettendo a dura prova sia i consumatori che i commercianti.

Uno dei principali fattori che ha contribuito a questo aumento è la siccità in Brasile, uno dei maggiori produttori di caffè al mondo. A fine agosto 2023, il prezzo del caffè Robusta era di circa 2439 dollari per tonnellata, mentre oggi ha raggiunto i 4820 dollari, segnando un incredibile aumento del 97,62%. Anche l'Arabica ha subito un incremento significativo, passando da 1,52 a 2,53 dollari per libbra, un aumento del 66,45%.

L'aumento dei prezzi del caffè ha ripercussioni non solo sui consumatori, ma anche sull'economia italiana. Con i prezzi ai massimi storici, molti potrebbero essere costretti a ridurre il consumo di caffè al bar, influenzando negativamente il settore della ristorazione. Inoltre, l'inflazione potrebbe ulteriormente aggravare la situazione, rendendo ancora più difficile per le famiglie italiane mantenere le loro abitudini quotidiane.

Le previsioni per il futuro non sono rosee. Le condizioni climatiche sfavorevoli, le tensioni geopolitiche e l'aumento della domanda da parte di paesi come la Cina potrebbero continuare a spingere i prezzi del caffè verso l'alto. Sarà fondamentale monitorare attentamente l'andamento del mercato e adottare misure per mitigare gli effetti negativi di questi aumenti sui consumatori e sull'economia italiana.

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