Con Donald Trump il mondo sta andando fuori di Tesla

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L'Espresso ECONOMIA

L’auto elettrica di Elon Musk è diventata il simbolo del trumpismo. Le vetture finiscono al centro di critiche e vandalismo. Ma anche del dibattito politico, come successo in Italia La Tesla come le statue di Cristoforo Colombo. Era accaduto due anni fa con la rivolta contro i conquistadores spagnoli in tutto il Centro e Sud America: le riproduzioni dei grandi scopritori del Continente prese a martellate, divelte, legate dietro ai paraurti delle auto e trascinate per strada, a volte perfino decapitate. (L'Espresso)

Ne parlano anche altre fonti

Pam Bondi ha annunciato che gli attacchi a prodotti e stabilimenti del gruppo saranno ritenuti "politicamente motivati" e si indagherà su chiunque "operi dietro le quinte per coordinare e finanziare questi crimini" (Il Fatto Quotidiano)

Nelle ultime settimane, le proteste contro Tesla , azienda simbolo di Elon Musk, il miliardario che Donald Trump ha messo a capo del Doge, il dipartimento per l’efficientamento della macchina burocratica americana si sono intensificate. (Sky Tg24 )

Da settimane, gruppi di attivisti che si battono contro le politiche del 47 esimo presidente degli Stati Uniti, tra cui People Ove… (La Stampa)

Elon Musk ha annunciato una serie di misure che l'azienda sta adottando per combattere gli atti vandalici che si verificano nei suoi store americani, dove veicoli e persino strutture come i Supercharger sono stati incendiati o danneggiati. (HDmotori)

Tempi duri per i possessori di Tesla negli Stati Uniti (e non solo). Un nome che fa riferimento al dipartimento dell’Efficienza governativa (Doge) guidato dall'imprenditore sudafricano che, da braccio destro del presidente Trump, sta conducendo una campagna di impopolari tagli draconiani tra i dipendenti federali statunitensi. (il Giornale)

Tre giorni fa la procuratrice generale Usa, Pam Bondi, ha annunciato l'incriminazione di tre persone per il loro coinvolgimento in quella che ha descritto come «un'ondata di terrorismo interno contro Tesla». (Corriere del Ticino)