Ugo Lofrano ucciso nell'officina dal nipote
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Una furibonda lite all’interno di un’officina è finita in tragedia ieri sera a Verbicaro, comune montano del Tirreno Cosentino. Un meccanico di 74 anni, Ugo Lofrano, è stato ucciso, colpito alla testa con un corpo contundente, e per l’omicidio è stato arrestato il nipote Biagio Lofrano, di 41 anni. Il corpo privo di vita del 74enne è stato trovato all’interno dell’officina di cui era titolare, sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Scalea allertati da una segnalazione al 112. (L'Unione Sarda.it)
Su altre fonti
Questo il movente che avrebbe spinto Biagio Lofrano, 41 anni, a uccidere con un tubo di metallo lo zio Ugo Lofrano, meccanico di 74 anni, trovato morto nel pomeriggio di mercoledì nella sua officina di Verbicano, nel Tirreno cosentino. (corriereadriatico.it)
Ugo Lofrano ucciso nella sua officina Secondo una prima ricostruzione, zio e nipote avrebbero litigato e il più giovane avrebbe impugnato un oggetto pesante - forse una spranga in ferro o un pezzo di ricambio di un'auto afferrato d'impeto - per poi colpire lo zio. (Today.it)
Leggi tutta la notizia Si tratta del... (Virgilio)
Il corpo e' stato rinvenuto all'interno della sua officina, di cui era il titolare. Secondo le prime ricostruzioni, a ucciderlo sarebbe stato il nipote, che lavorava con lui, utilizzando un corpo contundente, probabilmente una spranga, per colpirlo ripetutamente alla testa. (Tiscali Notizie)
Una lite per questioni di lavoro finita in tragedia. Nella notte tra mercoledì e giovedì, a Verbicaro, in provincia di Cosenza, i carabinieri del Norm della compagnia di Scalea e della locale Stazione hanno arrestato in flagranza un uomo di 40 anni per l'omicidio dello zio. (la Repubblica)
La lite e poi l’omicidio Biagio Lofrano, un meccanico 40enne, è stato prontamente rintracciato dopo aver ammazzato lo zio 74enne, Ugo Lofrano a seguito di una lite scaturita per futili motivi riconducibili a dissidi sorti in ambito lavorativo. (LaC news24)