Eredità Agnelli, la strategia per aggirare il fisco: traslochi continui per nascondere quadri e ori

La strategia dei fratelli Elkann per aggirare il fisco e le legittime pretese ereditarie della madre, secondo quanto emerge dalle indagini della Guardia di Finanza, era studiata a tavolino. In una sorta di gioco delle tre carte, venivano spostati quadri e oggetti di valore di Marella Caracciolo da una villa all'altra - da Torino e Roma a Marrakech, New York, St.Moritz, Zurigo e Lauenen - fino a farli scomparire in depositi esterni, in modo che alla morte della nonna non potessero andare in successione. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Una dimora nella quale erano «conservati quadri e gioielli» di “lady Fiat”. I fratelli Elkann non avrebbero pagato la tassa di successione nemmeno sulle quote societarie della lussemburghese Juky S.a., proprietaria della splendida villa “Ain Kassimou” di Marrakech, comprata nel 2003 da Marella Caracciolo e dove era solita svernare. (ilmessaggero.it)

La scatola lussemburghese è stato l’ultimo approdo delle centinaia di milioni di euro sottratte al fisco italiano nel 2004 al momento della morte dello storico presidente della Fiat. (Il Giornale d'Italia)

Più finanziere che industriale: John Elkann è questo e non lo nasconde certamente. Della Provvidenza alimentata con i soldi dei nonni, soldi nascosti all'estero e ora al centro della battaglia per l'Eredità Agnelli. (Torino Cronaca)

«Vogliamo evitare che le autorità abbiano l'impressione che si tratti di una questione delicata e complicata. È uno dei suggerimenti che l’avvocato Peter Hafter indica a John Elkann in una mail datata 8 luglio 2011 in cui si discute del cambio di residenza di Marella Caracciolo, da Saint Moritz a Lauenen (Gstaad). (Corriere della Sera)

Una strategia curiosa quella di La7, che non realizza aggiornamenti sulle questioni giudiziarie degli Elkann - il decreto di sequestro per quasi 75 milioni agli Elkann, a John, Lapo e Ginevra, tutti indagati per evasione fiscale e truffa ai danni dello Stato - sull'Eredità Agnelli, ossia quella di Donna Marelli fatta di denaro, conti offshore, gioielli, ma anche le quote della società semplice Dicembre che permette il controllo dell'impero ex Fiat. (Torino Cronaca)

I fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann sono accusati di frode ai danni dello Stato , con beni sequestrati per un totale di 74,8 milioni di euro. L’accusa riguarda la presunta evasione fiscale legata all’ eredità della loro nonna, Marella Caracciolo (Brocardi.it)