Toti dà l’addio alla Regione, in autunno la Liguria al voto. E la destra attacca i giudici

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Ponte sullo Stretto

Nove anni di governo della Regione Liguria si chiudono con una paginetta scritta a mano, e due parole su tutte: «Dimissioni irrevocabili». Giovanni Toti lascia la carica di presidente della giunta all’ottantesimo giorno di arresti domiciliari perché, parola del suo legale, «ha pensato di non avere una vera alternativa». A convincere alla resa il governatore accusato di corruzione diversi fattori:… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Toti formalizza dimissioni "irrevocabili" da presidente della Liguria Genova, 26 lug. "Lascio una Regione in ordine", ha rivendicato Toti nella lettera, in cui ha spiegato: "Ho atteso fino ad oggi per rassegnare le mie dimissioni per consentire al Consiglio Regionale di approvare l'Assestamento di bilancio e il Rendiconto, fondamentali per la gestione dell'Ente". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ecco cosa succede adesso: entro i prossimi tre mesi si terranno delle nuove elezioni regionali. A convocarle dovrà essere il presidente ad interim Alessandro Piana. (Fanpage.it)

Ottanta giorni dopo l'arresto del 7 maggio con l'accusa di corruzione, ieri mattina Giovanni Toti ha rassegnato le sue dimissioni «irrevocabili» da governatore della Liguria. (il Giornale)

Toti si dimette, difesa presenterà nuova istanza per revoca domiciliari

L’ormai ex governatore, dopo ottanta giorni ai domiciliari, lascia la presidenza della Regione dicendosi certo che la sua coalizione «saprà fare tesoro della sinergia tra i partit… (la Repubblica)

Dall'altra il centrosinistra, che con Elly Schlein scorge nelle dimissioni forzate del governatore Giovanni Toti una appetitosa «occasione per le forze alternative alla destra» ed esulta: «Finalmente si è dimesso, anche se con molto ritardo. (il Giornale)

(Adnkronos) – Le dimissioni da presidente della Regione Liguria di Giovanni Toti, dopo ottanta giorni dalla misura cautelare dei domiciliari chiesta dalla procura di Genova per corruzione, hanno un risvolto non solo politico, con nuove elezioni entro tre mesi, ma anche giudiziario perché consentono al difensore dell’ex governatore, l’avvocato Stefano Savi di presentare una nuova istanza per la revoca della misura cautelare. (CremonaOggi)