Angelo Sticchi Damiani non è più presidente dell’ACI, atteso un commissario

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Angelo Sticchi Damiani non è più il presidente dell’ACI. Il governo presieduto da Giorgia Meloni, infatti, lo ha dichiarato decaduto dal suo ruolo, per superamento del limite dei tre mandati. Ad ottobre, l’ingegnere leccese era stato eletto per la quarta volta alla guida dell’Automobile Club d’Italia, cosa non ammessa da un decreto legge varato dall’esecutivo poche settimane dopo la sua nomina. Ora si prevede una fase di traghettamento verso la nuova tornata elettorale, prevista per il mese di luglio. (ClubAlfa.it)

La notizia riportata su altri giornali

Queste decisioni pongono le basi per un futuro musicale promettente nella città di Milano, in un contesto di celebrazioni che culmineranno nei festeggiamenti per i 250 anni del teatro nel 2028. Il Teatro alla Scala di Milano sta attraversando una fase di trasformazione con l’obiettivo di rafforzare la sua posizione nel panorama culturale internazionale. (SofiaOggi.com)

Un'elezione, tuttavia, in conflitto con le norme che prevedono per gli enti pubblici che hanno natura anche di federazione sportiva un limite di tre mandati. (Auto.it)

Interrogazione a Salvini, 'Non siamo Repubblica dei famigli' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 17 feb - 'E' irricevibile la candidatura di Geronimo La Russa alla presidenza dell'Aci, non siamo la Repubblica dei famigli'. (Il Sole 24 ORE)

Nel corso del weekend, Sticchi Damiani ha lasciato gli uffici di via Marsala a Roma, e bisognerà attendere del tempo per conoscere il nome del nuovo presidente. Una conferma, questa, che secondo l'esecutivo non avrebbe dovuto sussistere, visto che per l'ACI resta il limite di tre mandati al comando. (Automoto.it)

Ghirr… (L'HuffPost)

L’incarico dovrebbe essere affidato Tullio Del Sette , ex comandante generale dell’Arma dei carabinieri al quale sarà affidato dal governo il compito di traghettare l’Automobile club d’Italia fino all’elezione di un nuovo presidente il 9 luglio. (Il Sole 24 ORE)