Fidanza: «Il no per coerenza Ma Roma a Bruxelles non resterà isolata»

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Carlo Fidanza, capodelegazione di FdI al parlamento europeo, manifesta sicurezza. Il no al bis di von der Leyen? «Una scelta politica coerente». Il ruolo dell’Italia in una Commissione non sostenuta da due delle forze che reggono il governo di Roma? «Non sono affatto preoccupato». Alla fine, dopo una lunga trattativa, FdI ha votato contro la rielezione di Ursula von der Leyen.«Non parlerei di trattativa. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Abbiamo avuto scambi approfonditi su tutti i temi ed è un buon segno che alla fine abbiano votato sì". Lavorerò il più possibile con coloro che mi hanno sostenuto, che sono pro-Ue, pro-Ucraina, pro-Stato di diritto. (Tuttosport)

OXFORD – Come nel “Secondo tragico Fantozzi”, per tutta la mattina dalle riunioni di FdI sull’asse Roma-Strasburgo-Oxford si sono rincorse “voci incontrollate e pazzesche”. Un pasticcio figlio di una decisione assunta da Giorgia Meloni: non dichiarare, nemmeno a urne ap… (la Repubblica)

Ursula von der Leyen è stata rieletta alla guida della Commissione europea per un secondo mandato. 401 europarlamentari hanno votato a favore, 284 contro, 15 si sono astenuti e 7 sono state le schede vuote. (ilgazzettino.it)

Von der Leyen rieletta con 401 voti: FdI e Lega votano contro, Forza Italia a favore

"L'obiettivo è la riduzione delle emissioni del 90% per il 2040, che proporremo di inserire nella nostra legge europea sul clima". Già prima del voto finale in Aula al Parlamento europeo, che le ha consegnato un secondo mandato da presidente della Commissione, la von der Leyen ha disegnato le linee guida dei prossimi 5 anni in un documento di indirizzo che, inevitabilmente, piomba nell’attualità del mondo dell’auto, condizionandone il futuro. (La Gazzetta dello Sport)

Gelo dai Patrioti e dall'estrema destra. In piedi gli eurodeputati di Verdi, Socialisti, Liberali e Popolari. (Il Messaggero Veneto)

La presidente della Commissione nel suo discorso al Parlamento europeo ha risfoderato il “no agli estremismi” leit motiv della sua campagna elettorale, che le ha garantito l’appoggio di Popolari, Socialisti, Verdi e Liberali. (L'Unione Sarda.it)