Unifil: «La missione italiana stretta tra due fuochi, è molto facile essere colpiti»

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ilmessaggero.it INTERNO

«Gli israeliani sono ormai vicinissimi alle nostre posizioni. Hezbollah è in tutto il sud. La linea del fuoco si è avvicinata alle nostre basi. E Shama è un punto strategico». Andrea Tenenti, portavoce di Unifil, parla chiaro. Le battaglie infuriano lungo tutta la Blue Line e la guerra è sempre più vicina alle forze di pace. Cosa si sa di questa escalation? «Stiamo cercando di capire se gli attacchi siano deliberati o meno. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Condanno con forza un'aggressione che mette a repentaglio la vita di chi lavora per la pace e viola il diritto internazionale, minando ogni possibilità di dialogo in una regione martoriata dalla guerra". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I mandati di arresto della Corte penale internazionale sono "scandalosi", ha detto Joe Biden in serata commentando i mandati di arresto contro il premier israeliano Netanyahu e il suo ex ministro Gallant. (Sky Tg24 )

Ancora bombe, ancora feriti, ancora tensione, reazioni a valanga da destra a sinistra. I Caschi blu non sono l’obiettivo diretto degli attacchi, ma la forza di interposizione si trova tra l’incudine e il martello, al centro degli scontri tra esercito israeliano ed Hezbollah (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Libano, base Unifil colpita da razzi di Hezbollah: quattro militari italiani feriti. Meloni: "Inaccettabile"

Per i colleghi, per lo Stato maggiore, per il governo, ma soprattutto per amici e parenti di quegli oltre mille uomini delle forze armate schierati lungo la Blue Line. Dalla base di Shama, quartier generale italiano nel Libano del sud, sono arrivate subito le prime rassicurazioni. (ilmessaggero.it)

Sono stati due razzi che non sono normalmente in dotazione all'esercito israeliano ad aver colpito la base Unp 2-3 di Shama, nel sud del Libano, che ospita il contingente italiano e il comando del settore ovest di Unifil (ilmattino.it)

I quattro, secondo quanto si apprende da fonti di governo, non sarebbero in pericolo di vita. Quattro militari italiani della missione Unifil sono rimasti feriti "da schegge di vetro" dopo che la base di Shama, nel sud del Libano, è stata colpita. (il Giornale)