Stromboli, si intensifica attività effusiva: la colata di lava raggiunge il mare

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha osservato un'intensificazione dell' attività effusiva a Stromboli sulla Sciara del Fuoco, prodotta da due bocche alla quota di 485 metri sul livello del mare. Nelle immagini dal drone girate nel tardo pomeriggio di domenica, si vede la colata raggiungere il mare. A contatto con l'acqua si genera una nube di vapore. L'INGV ha osservato anche il rotolamento di blocchi lavici che, a contatto con l'acqua causano esplosioni freatiche e modeste oscillazioni della superficie dell'acqua. (la Repubblica)

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L’attività dello Stromboli ha comportato l’innalzamento dello stato di allerta dal giallo all’arancione fino all’attuale rosso. “Per meglio operare nella difficile situazione, il nostro Dipartimento assicura così il coordinamento dell’intervento del Servizio nazionale della Protezione civile“. (StrettoWeb)

Sul cratere sommitale una delle bocche è stata chiusa, completamente ricoperta dalla lava. Anche l'Etna affascina e sorprende esperti e visitatori, con le sue eruzioni che trasformano di continuo l'aspetto del vulcano. (Sky Tg24 )

Tra le misure messe in campo dal Servizio nazionale della Protezione Civile a tutela della popolazione, intensificata la presenza di personale dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco sull’isola, a supporto del Sindaco e della protezione civile locale. (StrettoWeb)

Stromboli, è di nuovo intensa l’attività del vulcano: il sindaco chiude la Spiaggia Lunga

Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha appena firmato il decreto per disporre la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di Protezione civile per l’Isola di Stromboli , a supporto della Sicilia. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Densa nube di fumo risale la Sciara del Fuoco e sovrasta la cima. Le immagini da un'imbarcazione al largo di Stromboli. (La Repubblica)

Il flusso lavico, venendo contatto con l'acqua del mare provoca la formazione di una nube di vapore». I vulcanologi dell’Ingv - Osservatorio Etneo hanno accertato «una intensificazione dell’attività effusiva sulla Sciara del fuoco, prodotta da due bocche alla quota di 485 metri sul livello del mare e che la colata, ben alimentata, che ha raggiunto la linea di costa, ha formato un piccolo delta lavico, attualmente in espansione. (Giornale di Sicilia)