Violenza su operatori e strutture sanitarie, il testo del decreto-legge in Consiglio dei ministri aumenta le pene e introduce la flagranza differita

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Sanità24 INTERNO

Reclusione da uno a cinque anni e multa fino a 10mila euro per chi, “con violenza alla persona”, distrugga, disperda, deteriori o renda anche in parte inservibili oggetti destinati al servizio sanitario o sociosanitario. Le pene sono aumentate se le aggressioni sono di gruppo. Arresto obbligatorio in flagranza anche differita entro 48 ore dei violenti nel caso in cui, per ragioni di sicurezza o incolumità pubblica o individuale o per ragioni “inerenti alla regolare erogazione del servizio”, non sia possibile procedere all’arresto immediato. (Sanità24)

La notizia riportata su altri giornali

Il provvedimento introduce una novità importante: l’arresto differito, una misura che permette di fermare chi aggredisce un operatore sanitario anche nelle 48 ore successive all'episodio, qualora ci siano prove videofotografiche che certifichino l'accaduto. (QuiFinanza)

Lo dichiara Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), ricordando il tributo pagato dagli infermieri in questa escalation di violenza: "Le ultime rilevazioni della nostra Federazione e dell'Osservatorio sulle violenze del ministero della Salute - sottolinea - calcolano che sono oltre 130mila i nostri professionisti aggrediti fisicamente o verbalmente ogni anno". (Adnkronos)

Arriva in Consiglio dei ministri uno schema di decreto legge sul contrasto ai fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari. (Italia Oggi)

DECRETO Riuniti di Foggia, arresto in flagranza e 5 anni di carcere per chi aggredisce i medici

Per fermare la violenza negli ospedali, le aggressioni di pazienti e famigliari di pazienti che inveiscono e arrivano a picchiare i medici, si sta abbozzando un decreto legge che prevede anche l'arresto obbligatorio in flagranza per chi compie atti di violenza contro i sanitari o danneggia beni destinati all'assistenza, con la possibilità anche di arresto in flagranza differita laddove sia disponibile la documentazione, per esempio video, che attesti il reato; reclusione fino a cinque anni e multa fino a 10mila euro per chi danneggia beni all'interno di strutture sanitarie. (ilmessaggero.it)

Dl aggressioni, Nordio: "Amentata pena per reati contro professioni sanitarie" (L'Unione Sarda.it)

FOGGIA – Arresto obbligatorio in flagranza e pene inasprite, fino 5 anni di carcere, per chi aggredisce medici e personale sanitario. Annunciata qualche settimana fa dal ministro della Salute Orazio Schillaci dopo l’ennesimo episodio di violenza a Foggia, la stretta del governo è arrivata. (StatoQuotidiano.it)