Violenza su operatori e strutture sanitarie, il testo del decreto-legge in Consiglio dei ministri aumenta le pene e introduce la flagranza differita

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Sanità24 INTERNO

Reclusione da uno a cinque anni e multa fino a 10mila euro per chi, “con violenza alla persona”, distrugga, disperda, deteriori o renda anche in parte inservibili oggetti destinati al servizio sanitario o sociosanitario. Le pene sono aumentate se le aggressioni sono di gruppo. Arresto obbligatorio in flagranza anche differita entro 48 ore dei violenti nel caso in cui, per ragioni di sicurezza o incolumità pubblica o individuale o per ragioni “inerenti alla regolare erogazione del servizio”, non sia possibile procedere all’arresto immediato. (Sanità24)

La notizia riportata su altri giornali

Il testo approvato in Consiglio dei ministri prevede la reclusione fino a cinque anni e multe fino a diecimila euro . Il governo corre ai ripari con un decreto legge contro l’escalation di violenze negli ospedali , che ha visto negli ultimi mesi un aumento delle aggressioni fisiche contro il personale dei nosocomi. (Gazzetta del Sud)

Chi lavora con grande fatica e sacrificio negli ambulatori e nei pronti soccorsi si pone al servizio del cittadino nel mondo più delicato della vita dell'esistenza. "Quelli contro il personale sanitario non sono paragonabili ad altri reati di reati di violenza o minaccia, anche contro altri pubblici ufficiali. (ilmessaggero.it)

Leggi tutta la notizia Salerno . (Virgilio)

Decreto anti-violenze, Vietri (FdI): "Il Governo tutela medici e infermieri" "Si tratta di provvedimenti concreti" (Ottopagine)

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che introduce "Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari nell'esercizio delle... (Virgilio)

“Il Cdm ha adottato un provvedimento atteso da tutto il mondo sanitario, per proteggere l'esercizio della professione sanitaria dalle forme di aggressione odiose a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi". (L'Unione Sarda.it)